14/01/2007 - 20:50:00 -
a cura di Tranquillino Cavallo
Mesagne città strana. Una considerazione forte che scaturisce da un episodio increscioso accaduto in città. Infatti è stato vietato ai tifosi del Mesagne calcio (A. S. Medania, n.d.c.) di esporre in città due o tre striscioni per incoraggiare la squadra contro il Galatone (vittoria del Mesagne per 3 reti a 1). Sacrilegio! E' stato gridato allo scandalo. Sono dovuti intervenire i vigili urbani, per ben due volte, per rimuoverli su ordine, sembra, di un amministratore comunale rimasto scandalizzato da questo "scempio" che deturpa la città.
All'amministratore così sensibile vorremmo dire che sono altri gli scempi presenti in città e su cui l'amministrazione comunale dovrebbe porre maggiore attenzione. Come ad esempio i rifiuti abbandonati davanti ai cassonetti che non sono certo un bel biglietto da visita per la città. Come non lo sono i piccioni che ormai da diversi anni stanno rendendo parte della citta un letamaio. Un esempio? Via Epifanio Ferdinando, piazza Orsini del Balzo la chiesa dell'Immacolata. Solo per citare alcuni nomi. Chiedete ai residenti disperati cosa ne pensano della presenza opprimente, sotto l'aspetto igienico-sanitario, dei volatili.
Ed ancora il traffico nevrotico che scorrazza su e giù per la città, i posteggi selvaggi, le isole pedonali non rispettate. Gli atti di microcriminalità e di vandalismo.
Signori amministratori e ci stiamo formalizzando e scandalizzando per tre striscioni di incoraggiamento alla squadra del Mesagne calcio? Suvvia siamo seri i problemi della città sono ben altri. Anzi dobbiamo ringraziare questa tifoseria sana perchè è legata alla squadra della nostra città. Una formazione sportiva, che si regge grazie al contributo umano e finanziario del suo presidente Todisco, di cui tutti dobbiamo essere fieri e grati per i risultati raggiunti.
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