15/01/2007 - 08:50:00 -
a cura di Redazione
Protestano i cittadini di Mesagne per i problemi legati alla viabilità. Diverse le segnalazioni che giungono da più parti con i rioni divenuti delle vere bolgie viarie. E questo mentre si attende il varo del Piano traffico che difficilmente potrà veder la luce in questa legislatura.
L’ultima nota giunge da alcuni residenti di via Musciacchi, via Basilio II e via Noia dove i cittadini lamentano un traffico nevrotico su strade che hanno una conformazione spaziale stretta ed insufficiente a sopportare l’attuale carico automobilistico, peraltro a doppio senso di marcia.
“Già nel febbraio del 2003 avevamo inviato un nota al Comune per cercare di mettere in evidenza i disagi quotidianamente vissuti in tale rione - spiega un gruppo di residenti – ma dall’ente pubblico nessuno ci ha mai risposto”.
Quindi hanno ripreso nuovamente carta e penna ed hanno inviato un secondo esposto nel quale si legge: “Come più volte denunciato al sindaco, al comandante dei vigili e all’assessore all’Urbanistica nel tratto terminale di via Musciacchi, divenuta a doppio senso di circolazione per esaudire le richiesti di pochi privilegiati, all’altezza dei numeri civici 77 e 79 non esiste marciapiede, se non una zanella di pochi centimetri, per cui il transito pedonale è ad alto rischio. I pedoni spesso sono costretti a schiacciarsi sul muro per non essere investiti. A volte si è sfiorata la tragedia con auto che voltano frettolosamente incuranti dei passanti”.
Ma non è tutto poiché i residenti evidenziano altre anomalie: “Nel tratto terminale della via il passaggio continuo di mezzi e camion ha causato la rottura dei mattoni in pietra ed alcuni paletti di protezione”.
Oltre alla viabilità a preoccupare i cittadini sono i posteggi: “Anche questi – dicono – realizzati per accontentare pochi eletti. Eppure l’Ici al Comune la paghiamo tutti e tutti abbiamo gli stessi diritti. Non solo doveri”.
Quindi la nota conclude: “In prossimità delle nuove elezioni amministrative speriamo che si muova qualcosa. Speriamo in un interessamento reale, serio e concreto. Speriamo che i nostri amministratori non facciano le solite promesse elettorali, puntualmente disattese”.
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