17/01/2007 - 09:00:00 -
a cura di Redazione
“Miseria e Nobiltà” la rappresentazione di Edoardo Scarpetta interpretata da Carlo Croccolo ha riscosso un enorme successo di pubblico nella Prima teatrale di lunedì sera al Teatro comunale di Mesagne che ha fatto registrare il tutto esaurito con un pubblico delle grandi occasioni il quale più volte ha interrotto la recitazione di Croccolo per applaudirlo.
Una stagione di Prosa straordinaria poiché sono stati venduti 180 abbonamenti su 220 posti disponibili con un target nettamente superiore a quello degli anni passati. Inutile dire che anche i biglietti singoli erano esauriti già da diversi giorni. I costi? Nettamente inferiori a quelli delle trascorse edizioni frutto, evidentemente, di una gestione teatrale oculata ed attenta promossa dall’assessore allo Spettacolo, Maurizio Piro, e da Carmelo Grassi, presidente del Teatro Pubblico pugliese, partner delle iniziative teatrali del Comune di Mesagne. E lunedì sera ad accogliere nel foyer del teatro gli amanti della Prosa c’era l’assessore agli Spettacoli e Turismo, Maurizio Piro che ha fatto gli onori di casa.
“Le attività teatrali costituiscono senza dubbio una importante risorsa nella vita culturale del nostro paese” esordisce l’assessore Maurizio Piro, il quale potrebbe essere considerato l’autore della rinascita turistica-culturale della città.
“A Mesagne – continua Piro – il teatro ha ripreso la piena operatività dal 2000, anno in cui terminarono i lunghi lavori di restauro e ristrutturazione del Teatro Comunale. Da allora famosi attori e celeberrime compagnie hanno calcato il palcoscenici di Mesagne, offrendo spettacoli di successo”.
I cartelloni proposti negli anni hanno contemplato molteplici generi: dalla musica classica e moderna, alla prosa, al teatro comico, alla danza, al teatro classico ed a quello dialettale. Naturalmente diversi obiettivi persegue la programmazione invernale da quella estiva.
“Se la programmazione invernale consente una maggiore ricerca e scelta dei repertori e quindi una mirata indagine culturale - aggiunge l’assessore Piro - la programmazione estiva risente del flusso turistico che avvolge la città nei mesi caldi, con impulso a proporre eventi di spettacolo di svago e inclini alla spensieratezza. La peculiarità di Mesagne e del suo centro storico consente inoltre l’allestimento di spettacoli in luoghi della città particolarmente suggestivi e scenografici. L’attenzione straordinaria testimoniata quest’anno per il teatro, con il tutto esaurito già con gli abbonamenti, è sintomo di una crescita legata anche alla vitalità delle compagnie operanti nel territorio della città e dalla loro cura nell’organizzare seguite rassegne che hanno stimolato la partecipazione della gente”.
Un investimento culturale e sociale operato dal Comune di Mesagne che oggi raccoglie i frutti. “Il successo di pubblico fatto registrare dalla stagione in corso conferma questo processo di crescita con un incremento di oltre 150 abbonati. – continua l’assessore - Gli obiettivi raggiunti confermano la bontà del lavoro fatto in questi anni dall’amministrazione Comunale di Mesagne a guida Sconosciuto si appresta a chiudere la legislatura con un altro importante risultato in un momento di profondo cambiamento culturale e sociale ed in generale di Mesagne che contribuisce a rafforzare un’immagine positiva che ben si coniuga alla strategia di rilancio rappresentata da questa nuova stagione”.
Un percorso, comunque, non esaurito, conclude Piro, che punta con forza verso altri obiettivi socio educativi che vadano oltre alla normale stagione artistica con: “l’istituzione di corsi di formazione legati a prestigiose scuole nazionali nelle diverse discipline dello spettacolo; inoltre bisogna favorire le giovani formazioni musicali, di prosa e di danza che si affacciano sul mondo dello spettacolo; la formazione del pubblico ed incrementare i rapporti tra il mondo dello spettacolo e della scuola; bisogna sviluppare le potenzialità di attrazione turistica attraverso il sostegno delle attività che valorizzano i siti di interesse storico-artistico e paesaggistico- ambientale. Infine sviluppare i programmi di attività riferibili a tipologie di spettacolo quali marionette, burattini, teatro di figure, teatro amatoriale e dialettale”.
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