20/01/2007 - 13:00:00 -
a cura di Redazione
Proseguono i servizi di prevenzione disposti dal Questore Margherito ed eseguiti dall’ Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico sul settore del contrasto ai reati contro il patrimonio. Una pattuglia della Sezione Volanti alle ore 02.45 odierne, transitando in questa Via Ammiraglio Cagni, notava due autovetture, una Fiat Punto seguita da una Suzuki Swift che si muovevano velocemente lungo l’attigua Via Benedetto Brin dirigendosi verso il quartiere Paradiso. Pertanto, gli Agenti si lanciavano all’inseguimento delle due auto. In Via Nicola Brandi, all’altezza del Comando dei Vigili del Fuoco, le due macchine in questione si fermavano un momento, giusto il tempo perchè il conducente della Suzuki Swift (successivamente identificato in CIAMPI Luca di Brindisi, cl 1987), scendesse velocemente dalla stessa per salire sulla Fiat Punto, dandosi alla fuga unitamente agli altri due occupanti del veicolo, anche questi successivamente identificati come TRONO Vincenzo di Brindisi, cl 1985 che era alla guida del predetto veicolo e GUTTAGLIERE Fabrizio di Brindisi, cl 1986. L’inseguimento sostenuto si protraeva per qualche centinaio di metri, in quanto i Poliziotti riuscivano a bloccare la Fiat Punto, facendo scendere gli occupanti dall’abitacolo. Un’altra Volante intervenuta in ausilio procedeva al controllo della Suzuki Swift abbandonata durante l’inseguimento ed accertava che il veicolo presentava la portiera lato guida piegata verso l’esterno, nonché il nottolino d’accensione spaccato e la plancia copri sterzo rotta. All’interno, sotto il sedile lato guida, veniva rinvenuta e successivamente sequestrata una chiave tipo “Rampone” in ferro, utilizzata come arnese per lo scasso. L’autoveicolo non risultava da ricercare però e comunque i tre venivano sottoposti a perquisizione personale estesa all’autovettura Fiat Punto utilizzata dagli stessi per la fuga e di proprietà del TRONO. Nel corso della perquisizione, sul sedile posteriore, veniva rinvenuta una torcia in ferro ed un paio di guanti in tela e plastica. Dalla verifica sulla citata autovettura Suzuki Swift oggetto del furto, si notava che sul veicolo era stato sostituito il blocco accensione codificato originale con altro di marca diversa ma compatibile, nonché la centralina posta all’interno del vano motore con altra analoga. Veniva svegliato e contattato il proprietario della macchina Suzuki il quale, sorpreso, dichiarava di aver parcheggiato la sua autovettura nei pressi del monumento del Marinaio alcuni minuti prima del momento in cui i tre giovani venivano intercettati dalla Volante. Al termine degli adempimenti di rito, la Suzuki Swift veniva riconsegnata all’avente diritto. Invece, per le risultanze investigative, i tre erano tratti in arresto ed associati presso la Casa Circondariale di Brindisi. Contestualmente si procedeva al sequestro dei citati utensili guanti, torcia e chiave a rampone nonché del blocco di accensione codificato e della centralina elettronica.
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