22/01/2007 - 09:10:00 -
a cura di Redazione
I vigili urbani di Mesagne hanno celebrato nella mattinata di ieri la Festa di San Sebastiano, protettore del Corpo. Lo hanno fatto nella chiesa di San Giuseppe Artigiano con una messa celebrata dal cappellano, don Angelo Galeone, alla presenza del sindaco Mario Sconosciuto e dell’assessore all’handicap, Angelo Guglielmi. Presenti anche i consiglieri comunali Carlo Perrucci, Aristide De Nitto, Franco Prettico e Rossana Maggiorano oltre al candidato sindaco del centrosinistra, Cosimo Faggiano.
Una festa dei vigili, delle famiglie e dei pensionati che si sono ritrovati per un giorno parte attiva del Corpo. Emozionante l’assolo musicale della tromba che con la melodia del “Silenzio” ha voluto ricordare i vigili urbani deceduti.
“Voi siete gli angeli della strada” ha ricordato loro il cappellano, don Angelo Galeone, durante l’omelia “Ricordate – ha spiegato – che voi siete il faro che guida la condotta dei cittadini. Siete i rappresentanti del Comune nella città e tra i cittadini. Insomma siete lo Stato”.
Parole cariche di emozione e responsabilità quelle espresse dal cappellano che sono state accolte ed interiorizzate dai vigili e dai politici presenti.
Ma la festa di San Sebastiano è anche un momento privilegiato per il comandante, il tenente Bartolomeo Fantasia, di tracciare un breve bilancio delle attività non dimenticando alcune criticità che il Corpo oggi presenta. Tra tutte quella dell’esiguità di uomini e mezzi, e soprattutto di una sede idonea, che non permette loro di svolgere normalmente i servizi ed essere maggiormente presenti in città.
“Il Corpo dei vigili urbani di Mesagne è sempre più impegnato su vari fronti a causa dei compiti di cui dobbiamo interessarci. – spiega il comandante Bartolomeo Fantasia - Ogni mese ci sono diverse peculiarità. Il nostro è un servizio che ci vede al centro dei bisogni dei cittadini. Quindi un servizio che va potenziato perché c’è bisogno di uomini e mezzi. Quando terminano il servizio i vigili assunti a tempo determinato si sente la loro mancanza. Come si sente la loro presenza. Ecco perché i servizi di cui oggi noi ci occupiamo hanno bisogno di ulteriori risorse finanziarie”.
Carenza di uomini che si nota in maniera drastica sulla viabilità cittadina ormai nella fase di emergenza. “Certamente – conferma Fantasia - l’apertura del Centro commerciale ha causato un aumento dell’attività stradale che ha portato un flusso notevole di gente in città”.
Un Corpo, dunque, che va potenziato e che invece sta perdendo uomini con vigili che hanno chiesto ed ottenuto il trasferimento ad altri enti mentre altri si apprestano ad averlo. Quindi una emorragia umana, quasi una fuga verso lidi tranquilli, che riduce ulteriormente il numero di persone disponibili.
“La mobilità è una materia complessiva. – conclude il comandante - Bisogna garantire le uscite come gli ingressi. Certo io propendo per gli ingressi facilitando, magari, gente di Mesagne che si vuole avvicinare alla sua città. In questa situazione bisogna sfruttare qualsiasi occasione”.
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