16/06/2006 - 10:29:00 -
a cura di Redazione
L’assessore comunale all’Agricoltura di Fasano, Pietro Saladino, ha scritto al presidente della Provincia di Brindisi, Michele Errico, per stigmatizzare «il forte ritardo nel presentare il territorio ben mantenuto ai tanti turisti che già si affacciano; a tutt’oggi la pulizia dei bordi stradali è piena di erbacce. E’ probabile che Fasano – scrive Saladino – pur essendo il primo Comune della provincia, dopo il capoluogo, come territorio ed importanza turistica (con l’area archeologica di Egnazia, gl’ìnsediamenti rupestri, la collina, il mare, le terme, lo zoosafari), ed essendo l’ultimo Comune a nord, resti di difficile controllo o addirittura dimenticato, pur essendo due nostri concittadini amministratori di codesta Provincia. In più occasioni – prosegue Saladino – è stato richiesto l’intervento del settore manutenzione, per le zone di pertinenza della Provincia per la pulizia dei bordi delle strade, dove l’erba alta è ormai secca: una situazione di certo indecorosa, oltre a non dover sottovalutare il pericolo d’incendi. Peraltro – sottolinea l’assessore all’Agricoltura – sarebbe necessario che la Provincia ripristinasse la segnaletica orizzontale e verticale ed in alcune zone nevralgiche del Fasanese, come incroci e contrade di passaggio per raggiungere le nostre località marinare (vedasi Torre Spaccata) fosse installata un’adeguata illuminazione. Inoltre- conclude Saladino – sarebbe opportuno che la Provincia visionasse, con molta attenzione, tutte le rotonde di sua competenza». L’assessore fa riferimento a quelle “terrazze” naturali che s’affacciano dalle colline della Selva di Fasano, diventate vere e proprie discariche a cielo aperto.
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