22/01/2007 - 19:17:00 -
a cura di Terry De Pedro
CLIMA: PREZZI IN CADUTA LIBERA E MATURAZIONE CONTEMPORANEA DEGLI ORTAGGI PER IL CALDO PRIMAVERILE
Se neve e gelo arrecano danno all’agricoltura, il caldo anomalo dell’inverno in corso rischia di far precipitare l’andamento del settore orticolo pugliese, in seria difficoltà per le temperature primaverili. Gli imprenditori agricoli stanno raccogliendo ortaggi la cui maturazione era prevista tra febbraio e marzo, determinando una saturazione del mercato già fermo per una domanda che non c’è.
“Si stanno raccogliendo contemporaneamente le produzioni di dicembre, gennaio, febbraio e marzo – spiega il Direttore della Coldiretti Puglia, Giuseppe Brillante – fenomeno che equivale ad una sovrapproduzione e ad una offerta eccessiva rispetto alla stasi dei mercati interni e del Nord Europa. I prezzi sono così bassi che gli orticoltori in molti casi preferiscono non raccogliere e distruggere la produzione interrandola”.
I numeri disegnano una difficile realtà commerciale: 0,25 euro/Kg per le cime di rapa, 0,15 €/Kg per i broccoli, 0,15 €/Kg per la bietola, 0,10 €/Kg a capolino per i carciofi, mentre la cicoria non riesce a trovare mercato, né la viarietà liscia né quella con la cima di Galatina.
Tra l’altro, il caldo ha fatto emergere nuovamente l’irrisolto problema della siccità in Puglia con gli invasi che registrano un meno 255 milioni di metri cubi di acqua rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. “A fronte di un panorama così preoccupante – conclude Brillante – diventa improcrastinabile un serio momento di confronto con la Regione per ricercare, insieme, interventi immediati di carattere strutturale per garantire la disponibilità di acqua negli invasi dalle regioni limitrofe e, quindi, nella distribuzione al territorio”.
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