25/01/2007 - 15:33:00 -
a cura di R. Cav.
La Camera di Commercio di Brindisi segue con estremo interesse gli sviluppi della crisi del comparto agricolo provocata dalle condizioni climatiche. Le temperature primaverili da un lato ed il maltempo di queste ore dall’altro destano la preoccupazione degli addetti ai lavori, in quanto si corre il rischio di vedere sfalsati i tempi della raccolta, con un conseguente grave danno economico. E’ il caso, ad esempio, del settore orticolo, visto che gli agricoltori stanno raccogliendo adesso prodotti la cui maturazione era prevista tra febbraio e marzo e ciò ha già provocato una saturazione del mercato. Ed a questo va aggiunta la scarsa disponibilità di acqua determinata dalle mancate precipitazioni degli ultimi mesi. Un deficit idrico che potrebbe assumere dimensioni drammatiche proprio nel momento in cui alcune colture arriveranno alla fase di pieno sviluppo vegetativo.
A tutto questo va aggiunto il rischio, più che concreto, che le gemmature anticipate per il gran caldo potrebbero subire danni irreparabili a cause di gelate notturne.
Il presidente dell’Ente camerale Giovanni Brigante, pertanto, ha ascoltato dai rappresentanti delle organizzazioni di categoria e dai componenti della Giunta camerale del comparto agricolo quali sono le esigenze più pressanti e quindi farà pressione nei confronti della Regione Puglia perché si avvii una fase di confronto per individuare interventi immediati, non esclusi quelli di carattere strutturale.
“L’agricoltura della provincia di Brindisi – afferma Brigante – non è nelle condizioni di affrontare da sola questa ennesima crisi. Sono a rischio di chiusura decine di aziende agricole, con la conseguente perdita di centinaia di posti di lavoro. Per questo è necessario che non si perda altro tempo prezioso”.
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