16/06/2006 - 23:00:00 -
a cura di t. Cav.
Un gravissimo incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio di ieri a Mesagne dove due mezzi, un camion ed un’automobile, si sono scontrati. Nell’urto l’auto è andata completamente distrutta trattenendo al suo interno il guidatore, Giovanni Stella di 64 anni, il quale è stato estratto dalle lamiere in gravissime condizioni dopo circa tre quarti d’ora di duro lavoro da parte dei soccorritori.
Sul luogo del sinistro sono arrivate due squadre di vigili del fuoco, una Volante di polizia e una pattuglia di vigili urbani i quali hanno effettuato i rilievi ed avviato le indagini. I due mezzi sono stati posti sotto sequestro.
Erano da poco trascorse le ore 14,30 di ieri e sulla strada comunale che collega la città di Mesagne a Brindisi sta viaggiando una Mercedes 270 con a bordo il sessantaquattrenne Giovanni Stella, nato a San Ferdinando di Puglia ma da tantissimi anni residente con la famiglia a Mesagne. Di professione commerciante con opificio in contrada Palmarini a pochi chilometri da Brindisi.
Sulla complanare che collega la provinciale per Tuturano alla Statale 7 sta viaggiando un grosso camion carrellato condotto da Cosimo Capodieci dell’azienda Antonio Capodieci e Figli. I due mezzi, giunti all’incrocio della contrada Mucchio, per cause ancora in fase di accertamento si sono scontrati e sono andati a finire nel terreno attiguo la complanare.
Nell’urto la Mercedes è stata squarciata e il guidatore è rimasto aggrovigliato nelle lamiere contorte.
Cosimo Capodieci ha immediatamente soccorso Giovanni Stella ma non è riuscito ad estrarlo dalle lamiere perché era incastrato. Allora ha cercato di lanciare l’allarme ma il suo telefonino in quella zona non aveva campo. Tra non poche difficoltà è riuscito a chiedere aiuto. Sul posto sono giunti, in pochi minuti, una unità del 118, i vigili urbani, la polizia ed i vigili del fuoco i quali si sono immediatamente messi a lavoro per estrarre il commerciante dall’auto. Un lavoro difficoltoso poiché hanno dovuto tagliare completamente la cappotta dell’auto e divaricare le lamiere.
Durante tali fasi i sanitari del 118 hanno assistito con grande professionalità il ferito somministrandogli liquidi ed altra terapia per non farlo disidratare. In particolare una ragazza mentre manteneva con una mano la flebo gli parlava per cercare di tenerlo sveglio. A pochi metri dal ferito il figlio ed il suocero hanno assistito impotenti all’opera di soccorso.
Estratto dalle lamiere il commerciante è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi dove è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici. Sul luogo del sinistro i vigili hanno effettuato i rilievi constatando come sull’asfalto c’erano poche tracce di frenata.
Disperato, seduto sotto ad un albero di olivo, Cosimo Capodieci, autista del mezzo coinvolto nel sinistro, il quale ha più volte ripetuto ai presenti: “Inaspettatamente me lo sono trovato davanti, ho frenato ma tutto è stato inutile e l’urto è stato violento”. Il camion ha frenato ed entrambi i mezzi sono finiti fuori strada. E la frenata del camion è rimasta ben impressa sull’asfalto.
|