27/01/2007 - 19:34:00 -
a cura di Giovanni VALENTE
Il perdurare di una situazione assai incresciosa nei rapporti politici del centrosinistra a livello regionale, ha imposto il nostro segretario regionale a declinare ogni invito e sollecitazione all’incontro con le altre forze del centrosinistra, inviando questa lettera aperta:
Cari amici e compagni,
nell’ultima riunione tenuta qualche mese addietro, abbiamo ancora e per l’ennesima volta, rappresentato la necessità politica di avviare un confronto serio, tra partiti alleati certi, al fine di rafforzare le ragioni programmatiche e politiche di coalizione in un incontro diretto, coinvolgente e modificatore, tra il Presidente Vendola e le Segreterie dei Partiti.
La condivisione da Voi tutti espressa e l’assunzione di impegno dello stesso coordinatore compagno Onofrio Introna, ad oggi non ha sortito alcun effetto.
Nel contempo però, la condizione politica generale della coalizione, sull’intero territorio di Puglia, accentua i caratteri di modesto accordo elettorale, mentre l’azione di governo mutua ed innova tante delle antiche pratiche da centro di promozione di affezioni politiche interessate e dispensatore di elargizioni.
Si è voluto così, per tante e differenti ragioni, ridurre ad inefficacia sia le funzioni politiche del coordinamento, privilegiando il rapporto diretto tra parti e partiti maggiorenti sulle tante questioni rilevanti affrontate, tra le quali spiccano, da ultime, l’Acquedotto Pugliese e le Aziende Sanitarie; sia quelle del coordinatore che sollecito a prenderne, per conseguenza, atto, a cui pure riconosco la tenacia politica di chi tenta, in ogni condizione, di mantenere un punto fermo, in una difficilissima condizione, quotidianamente esposta all’attenzione della pubblica opinione e dei nostri più solidi elettori.
Non ritegno utile, quindi, partecipare ad iniziative ed incontri che finiscono per indurci a rappresentazioni fittizie di una realtà che, al contrario, si intende logorare sino all’insostenibilità, anche nella formalità delle relazioni politiche intercorrenti tra la coalizione ed il Partito dei Comunisti Italiani.
Io ed il Partito che mi onoro di guidare, preferiamo impegnare energie e risorse, alla costruzione di tutte quelle occasioni unitarie possibili nei territori della regione, dove, con la consueta propensione dei comunisti italiani, prevalga l’interesse politico di quanti intendano amministrare, volgendosi dalla parte dei cittadini e delle loro comunità.
Cordiali e fraterni saluti.
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