31/01/2007 - 09:00:00 -
a cura di Redazione
L’assessore alla Solidarietà sociale del Comune di Mesagne, Maria De Guido, chiarisce le accuse mosse giorni addietro da Antonio Rogoli, rappresentante delle minoranze del Centro Polivalente “Bardicchia” di Mesagne.
“Auguro al signor Rogoli – commenta l’assessore De Guido - che la “vis verbale” dell’ultima assemblea gli possa tornare utile per farsi apprezzare dagli altri soci del Centro Polivalente Anziani e magari consentirgli di diventarne un rappresentante, democraticamente eletto, alla prossima ricomposizione del comitato direttivo del Centro. Obiettivo da lui sempre ardentemente auspicato e che è stato sempre ben lontano dal traguardare”.
Ed ancora: “Il Comitato di gestione in carica, così come ho già chiarito in Assemblea senza evidentemente riuscire a farmi capire, sta continuando a lavorare nel pieno rispetto del regolamento del Centro, approvato in consiglio comunale, e del quale può garantirne l’ordinaria amministrazione fino alla data delle successive elezioni che in ossequio al regolamento si svolgeranno dopo le consultazioni politiche. Da precisare, inoltre, che il Rogoli durante l’assemblea ha parlato a nome e per conto proprio, o forse di qualche “scaltro” fomentatore politico comunque esterno al Centro, non avendo alcuna delega, titolo o testimonianza a favore del suo rappresentare presunte minoranze. E del resto la sua stessa presenza nel Centro, se fosse come lui dice, dovrebbe essere esempio tangibile dell’assoluta irrilevanza che “ pensieri e colori politici differenti “ assumono nel Centro stesso. Nonché del grande clima di tolleranza e democrazia che vige”.
Quindi l’assessore De Guido parla di provvedimenti disciplinari: “Ai quali fa riferimento nella nota da lui trasmessa, dei quali sì personalmente, e per chiunque, ho sempre fatto in modo che se ne facesse un uso cauto, quando si sono assunti lo si è fatto comunque nel rispetto delle funzioni riconosciute dal già citato regolamento del Polivalente agli organismi collegiali preposti. Di ciò che poi al Rogoli “giunge voce” sono preoccupata fino al momento in cui, come sono abituata a fare personalmente e attraverso l’ufficio, si approfondiscono e chiariscono quelle situazioni che possono turbare la serenità degli anziani che frequentano il Centro. Spesso gente sola e demotivata che trova nella vita aggregativa offerta dal prezioso Polivalente Anziani “Francesco Bardicchia”, un motivo per uscire di casa”.
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