31/01/2007 - 09:10:00 -
a cura di Redazione
Dopo quindici anni di comando della stazione di carabinieri di Mesagne dal prossimo 1mo febbraio il luogotenente Pietro Cito va in pensione. A lui sono legati gli anni della lotta alla criminalità organizzata quando la pressante opera di contrasto dei fenomeni delinquenziali ha permesso di instaurare un clima di legalità e ridare fiducia alla comunità locale.
Per questo il sindaco, Mario Sconosciuto, ha voluto congedarsi da Cito con una pubblica cerimonia al fine di ringraziarlo a nome della città. Lo ha fatto nell’aula consiliare alla presenza dei consiliari ed amministratori pubblici consegnando una targa sulla quale c’è scritto: “Al Maresciallo Pietro Cito con sentita gratitudine per l'impegno profuso nell'affermazione della legalità e nella lotta alla criminalità organizzata".
Poi è toccato a Cito ringraziare la città di Mesagne. Poche parole cariche di emozione.
“Il mio stato d’animo – ha spiegato - è sereno anche se in qualche modo sono dispiaciuto di lasciare il comando. In qualche modo continua il mio impegno nell’Arma con mio figlio che da circa 8 anni è carabiniere. Quindi l’Arma rimarrà in famiglia”. “Vi chiederete cosa farò ora. Vedrò che cosa significa fare il pensionato”.
Riferito agli anni della dura lotta alla criminalità organizzata ha ricordato: “Mi sono sempre piaciute le cose difficili e credo di aver dato il mio contributo. Sono sereno e a voi lascio il maresciallo Taurisano che continuerà la mia opera”.
Il sindaco Mario Sconosciuto ha ringraziato Pietro Cito per ciò che ha fatto per Mesagne: “La cittadinanza perde un baluardo sicuro di legalità. – ha spiegato il primocittadino - Questa che si sta svolgendo è una cerimonia semplice e significativa che ha lo scopo di fare incontrare Cito con l’amministrazione comunale nel corso di un’esperienza professionale molto lunga che lo ha visto al comando di Mesagne dal 1992. Abbiamo sempre lavorato insieme nel rispetto dei reciproci ruoli in un’amicizia creatasi per un obiettivo comune”.
Una collaborazione che la città ha con tutta l’Arma dei carabinieri: “Questa collaborazione tra carabinieri e amministrazione comunale – ha aggiunto Sconosciuto - si è potuta sviluppare sia nei tempi della grande emergenza sia nei tempi più tranquilli. Quello che ora stiamo vivendo è un momento importante. Cito ha segnato i momenti e la storia di questa città, ha rappresentato un punto di riferimento importante fatto di molta semplicità, senza apparire molto ma pensando più ad operare. Mi ha colpito molto il suo amore per questa città. Il maresciallo Cito ha svolto il suo lavoro amando questa città e difendendola dagli attacchi della criminalità, e non solo. In caserma la gente non si reca solo per denunciare ma anche per avere un incoraggiamento, la caserma dei carabinieri ha rappresentato la casa di tutti i cittadini”.
Il sindaco Sconosciuto ha concluso: “Esprimiamo tutta la gratitudine per il suo impegno e per la sua grande professionalità con un grande augurio e auspicio che questo collocamento in congedo possa mantenere il legame con la città”.
Ma quello di Pietro Cito potrebbe essere un arrivederci per i mesagnesi e non certo un addio. Da mesi, infatti, si parla di lui come futuro comandante della polizia municipale specialmente ora che il tenente Fantasia sembra abbia chiesto il trasferimento ad altro servizio comunale. Cito, naturalmente, sulla vicenda ha sempre smentito.
|
DemoAgency