31/01/2007 - 19:16:00 -
a cura di R. Cav.
In una assolata giornata con un forte vento di tramontana agli ordini dell'ottimo arbitro Ettore Reale, Trepuzzi e Brindisi hanno dato vita ad un match non bellissimo, ma la posta in palio era alta.
Serviva vincere al Trepuzzi segnando almeno quattro mete per poter continuare a sognare la B, mentre per il Brindisi era l’ultima spiaggia per poter rientrare nel giro promozione.
Il Brindisi entra subito in partita e con ripetute azioni di mischia spontanea metteva a dura prova la difesa locale, che come sempre soffre il gioco chiuso.
L'infortunio del Capitano Piero Giudice da tuttavia il primo stop ai biancoazurri. Con Giudice fuori ed una linea mediana che già vede la mancanza per infortunio (ne avrà per almeno altre tre settimane) del mediano di mischia titolare Umberto Luconi, viene a mancare lucidità e concretezza.
Il Trepuzzi ne approfitta subito. Allla prima occasione in cui il pallone è stato aperto al largo i grigioverdi hanno imbastito un azione di buona fattura e con rapidi passaggi hanno portato in meta Francioso al 20°.
Il Brindisi non ci sta a perdere e prova ad imbastire con rack ripetute un assalto alla linea di meta, interrotta dall'arbitro per un fallo di antigioco del mediano di apertura De Caro.
Subito dopo era Prudentino ad uscire per infortunio (frattura al malleolo, stagione terminata per lui), ed il brindisi in inferiorità numerica e con gli uomini chiave fuori vacilla pericolosamente. Dopo appena cinque minuti i trepuzzini replicavano l'azione della meta precedente, e sempre Francioso era il terminale dell’attacco che realizzava la seconda meta. A questo punto reazione d'orgoglio della Nafta. Al trentesimo il Brindisi riapriva la partita con una meta che vedeva partire da una mischia ordinata la terza centro del Brindisi Cacciatore che saltava come birilli tutti i giocatori.
Nel secondo tempo la partita risultava equilibrata ma ancora una volta la differenza veniva fatta al largo dal Trepuzzi, che con ottime aperture portava Francioso a realizzare altre due mete, l’ultima trasformata da Mennuni. A quel punto il Team manager Donato Fontò rivoluzionava la linea dei trequarti con gli ultimi tre cambi.
Il Brindidi tenta una reazione e gioca nella 22 avversaria sino alla fine della partita senza mai riuscire a penetrare la coriacea linea difensiva del Trepuzzi, terminando in 14 con un Gorgoni infortunato .
Ora la Nafta deve rimboccarsi le maniche e terminare il campionato senza subire ulteriori danni ed utilizzando le risorse degli uomini di rincalzo autori comunque di un eccellente secondo tempo.
Mentre tocca al Trepuzzi, che con quattro mete conquista i cinque punti, giocarsi la vetta della classifica aspettando lo scontro diretto con il Bari.
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