01/02/2007 - 16:43:00 -
a cura di R. Cav.
I militari del nucleo di polizia tributaria del comando provinciale di Bari, all'esito di approfondite indagini di polizia giudiziaria e complessi accertamenti di polizia tributaria nel settore delle accise, durati diversi mesi, hanno scoperto che il titolare di un deposito costiero di prodotti petroliferi del nord barese, aveva sottratto all'accertamento 10 milioni di litri di gasolio agevolato per la pesca.
In sintesi, l'operazione di servizio ha permesso di smascherare un sistema di frode finalizzato all'occultamento di carburante ad uso agevolato e successivamente ceduto in contrabbando, attuato mediante fittizie fatturazioni verso ignari soggetti legittimi all'acquisto o, addirittura, nei confronti di proprietari di imbarazioni in disarmo. Le fiamme gialle hanno calcolato che la maxi truffa, perpetrata tra il 2001 ed il 2005, ha comportato l'omesso versamento all'Erario di oltre 4 milioni e 500 mila euro di accise, di circa 1 milione 900 mila euro di irpef e quasi 1 milione 400 mila euro di iva.
Oltre al titolare del deposito sono state denunciate all'A.G. altre 25 persone.
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