03/02/2007 - 08:15:00 -
a cura di redazione
La “Biblioteca Ragazzi”, il Servizio Territoriale per Minori della Città di Mesagne che ha sede presso alcune aule della scuola elementare “Giosuè Carducci”, ha attivato nell’ambito di una serie di proposte di collaborazione dinamiche e funzionali, l’esperienza del Progetto “Amico Libro 2007”, destinato a tutte le classi del Primo Circolo Didattico, “G. Carducci” e “P.Borsellino”. Le operatrici della “Biblioteca”, Ary Esposito, Donatella Farella, Anna Romano, hanno predisposto le attività del progetto, coinvolgendo ben 22 classi di bambini, grazie alla collaborazione offerta all’assessorato “Politiche e Solidarietà Sociali”, dalle Insegnanti dei due plessi e dal dirigente Scolastico, Romano Tarantino.
Soddisfatta l’assessore alla Solidarietà Sociale, Maria De Guido, che ha dichiarato: “Il bisogno di incrementare il sistema formativo integrato degli interventi, secondo l’ottica della valorizzazione del lavoro della rete dei servizi, prende valido impulso dalla combinazione delle dinamiche educative territoriali esistenti nella Città di Mesagne. La “Biblioteca Ragazzi”, nella sua specificità ed accanto agli altri quattro Centri per Minori sul territorio, si offre ad un numero consistente di “piccoli cittadini” di questa città come soggetto desideroso di contribuire alla tessitura di questa rete. L’obiettivo più significativo- ha continuato- è quello di riuscire a stimolarne la fantasia, attraverso la padronanza di “inventare”, smontando e cambiando le storie. Mentre si costruiscono le proprie”.
Il progetto, così come ha chiarito il direttore Tarantino,ha favorito la conoscenza del servizio “Biblioteca Ragazzi” come risorsa territoriale valida ed efficiente, avvicinando insegnanti ed alunni al mondo magico del libro ed offrendo loro un’azione di sostegno al percorso didattico.
“Gli obiettivi del progetto - ha poi dichiarato il dirigente scolastico- intendono perseguire, accanto alla promozione della lettura e all’approfondimento di linguaggi espressivi diversi legati all’immagine, all’arte, al teatro, occasioni di stimolo per la cooperazione tra i bambini".
“Le Insegnanti- hanno precisato le operatrici- attraverso la compilazione delle schede consegnate, hanno potuto scegliere per le rispettive classi, il tipo di attività prescelta, le tematiche da trattare e il periodo di svolgimento”.
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