06/02/2007 - 08:35:00 -
a cura di t. Cav.
In una giornata in cui era stato dichiarato lo stop da tutte le competizioni calcistiche ci sono state due squadre, l’Ostuni ed il Mesagne, che hanno disputato ugualmente un’amichevole, a porte chiuse, durante la quale tra due giocatori c’è stata non poca fibrillazione tanto da rischiare che la situazione degenerasse in rissa. E all’indomani dell’evento le due città, e le due tifoserie, si interrogano sull’opportunità di aver voluto disputare l’incontro.
I dirigenti del Mesagne, naturalmente, stemperano i toni e parlano di un vile attacco alle due squadre da parte di un ex dirigente dell’Ostuni che per motivi al momento sconosciuti avrebbe montano un caso, nei fatti, inesistente. Ed il Medania-Mesagne si dichiara vittima dell’incomprensibile ripicca dell’ex dirigente dell’Ostuni.
Inutile dire che i dirigenti del Mesagne parlano solo a microfoni spenti e spiegano: “Teniamo a precisare che quello che si è disputato domenica scorsa non è stato nemmeno un incontro amichevole tra il Mesagne e l’Ostuni bensì uno scambio di palla in attesa del prossimo incontro calcistico. Sapevamo bene di non poter disputare nessun incontro, neanche una amichevole, perciò abbiamo ritenuto di fare uno scambio di palla per tenere allenati i ragazzi. E’ successo che due calciatori, uno dell’Ostuni e uno del Mesagne, sono intervenuti contemporaneamente sulla palla con una sgambata da cui è nato un momento di tensione e, subito dopo, un chiarimento civile tra i due soggetti, interessati, che sono andati negli spogliatoi con tutti gli altri e con grande serenità d’animo. A questo punto un ex dirigente dell’Ostuni, per motivi a noi sconosciuti, ha denunciato ad un quotidiano una vicenda non vera, parlando addirittura di rissa. Un evento montato ad arte per fini a noi sconosciuti. Inutile dire che quando abbiamo letto quanto scritto su di un quotidiano siamo rimasti esterrefatti ed addolorati perché tale circostanza lede profondamente la nostra immagine. Una immagine positiva di una squadra del Sud che sta lottando, domenica dopo domenica, per restare in vetta alla classifica”.
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