06/02/2007 - 14:47:00 -
a cura di R. Cav.
L’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca del Comune di Fasano, Pietro Saladino, ha scritto al ministero delle Politiche agricole, agli assessorati all’Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Puglia e della Provincia di Brindisi, nonché alla Prefettura brindisina, a proposito della preoccupata segnalazione giunta al Comune di Fasano da parte delle cooperative dei pescatori relativamente all’emergenza-mucillagine. Ebbene, Saladino ha scritto: “Essendo la pesca parte integrante delle attività produttive, pari all’agricoltura, si ravvisa la necessità che il Ministero e la Regione si attivino acché anche per questo settore si possa riconoscere lo stato di calamità naturale alla stessa stregua degli aiuti previsti in agricoltura. Si chiede quindi l’intervento degli organi preposti – ha continuato Saladino – onde verificare l’origine del fenomeno-mucillagine, per poterlo eventualmente contrastare, nonché si attivino tutte le misure necessarie ad assegnare un sostegno economico ai pescatori. Va considerato – ha argomentato nella missiva, l’assessore – che la categoria dei pescatori merita una grande attenzione; a causa del fenomeno-mucillagine, i pescatori sono costretti già da parecchi giorni ad osservare giornate di fermo, con gli evidenti danni economici derivanti”.
Il 31 gennaio scorso, con una lettera inviata proprio all’assessore Saladino, le due cooperative di pescatori fasanesi scrivevano, segnalando “la presenza consistente e fitta di mucillagini nelle acque marittime lungo la fascia costiera da Savelletri a Brindisi. Si chiede pertanto un adeguato ed immediato interessamento da parte dell’assessorato Caccia e Pesca del Comune di Fasano, per valutare il fenomeno che ha raggiunto dimensioni tali da causare già da parecchi giorni il fermo dell’attività di pesca. (…) i pescatori sono disposti già da oggi a consegnare i relativi documenti di bordo all’Autorità Marittima di competenza, a dimostrazione del fermo attività causata dalla mucillagine”.
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