09/02/2007 - 09:10:00 -
a cura di Redazione
La difesa dell’assessore alle Attività produttive del Comune di Mesagne, Danilo Zuffianò, del mondo agricolo locale, ed in particolare dei produttori di pomodoro, ha suscitato perplessità nella Casa delle Libertà la quale, dopo aver analizzato l’argomento, spiega: “Lo sfogo da parte dell’assessore allo sviluppo economico Danilo Zuffianò è veramente clamoroso e pericoloso.
E’ clamoroso perché smentisce le dichiarazioni improntate all’ottimismo del suo sindaco, del vice presidente della Provincia, Damiano Franco, del candidato sindaco del centro sinistra, Cosimo Faggiano, del sindacalista e new entry del centro sinistra, Luigi Vizzino, che parlavano della risoluzione del problema Conserva Italia per quest’anno come primo atto di una azione di rilancio dell’azienda agriconserviera in sede locale”.
Quindi la Cdl avanza una serie di considerazioni: “Avendo partecipato anche l’assessore Zuffianò all’incontro di Roma è lecito sapere chi non ha capito bene e come stanno le cose? Dicono tutti la verità? O qualcosa è nascosta e verrà fuori dopo le elezioni amministrative di Mesagne?
E’ pericolosa perché, di fatto, sbatte la porta in faccia all’azienda bolognese che non avrebbe garantito alcunché né in termini provvisori, né tanto meno di prospettiva”.
Un tavolo ministeriale in cui erano assenti gli industriali mesagnesi e le organizzazioni dei produttori: “Tuttavia, la necessità di fare quadrato intorno al comparto ed ai lavoratori, ci ha suggerito prudenza”.
Esternazioni inopportune, secondo la Cdl, perché: “L’attacco di Zuffianò non può non avere conseguenze devastanti nei rapporti con l’azienda, con i lavoratori, con i produttori locali e con gli altri insediamenti industriali. Con l’occasione, visto che l’assessore Zuffianò sembra in vena di dire quello che pensa senza veli o infingimenti, chiediamo se ci spiega quello che è successo veramente alla cooperativa Orto del Levante che la sinistra mesagnese ha frequentato per anni ed in ogni occasione, salvo poi dimenticarsene nel momento di difficoltà. L’Orto del Levante, come e più di Conserve Italia, non meritava l’attenzione ed il coinvolgimento di tutti i politici? Attenzione assessore, qui si scherza col fuoco, dato le modeste condizioni economiche in cui versa Mesagne grazie o per colpa della politica di questi anni della sinistra mesagnese”.
“Una lettura dei fatti chiaramente strumentale” secondo l’assessore Zuffianò che evidenzia: “Con Conserve Italia c’è la massima disponibilità delle istituzioni a collaborare per risolvere le criticità evidenziate. Nessuna contraddizione tra la mia puntualizzazione e quanto affermato dal sindaco Sconosciuto o dal vice presidente della provincia. Noi siamo disponibili a confrontarci con Conserve Italia per produrre nuovamente il pomodoro a Mesagne”.
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