11/02/2007 - 11:15:00 -
a cura di Redazione
La vertenza dei lavoratori di Conserve Italia si è trasferita venerdì sera nell’auditorium del castello di Mesagne dove le rappresentanze sindacali hanno attaccato duramente l’assessore alle Attività produttive, Danilo Zuffianò, per le esternazioni espresse sull’attuale empasse produttivo. “Non si specula sulla pelle della gente per mera strumentalizzazione politica” ha tuonato dal tavolo di presidenza Luigi Vizzino segretario provinciale della Uila Uil.
Un assessore che giorni addietro era sceso in campo per difendere i produttori locali di pomodoro e le industrie conserviere mesagnesi inviando strali alla dirigenza di Conserve Italia rea di aver dato al ministro De Castro una lettura distorta e parziale della realtà locale. Esternazioni che, tuttavia, possono compromettere la delicata rete che le organizzazioni di categoria e le istituzioni stanno cercando di tessere per assicurare la continuità di lavorazione e la riconversione industriale della struttura mesagnese.
In un auditorium in cui erano presenti circa trecento lavoratori, tra stagionali ed a tempo indeterminato, è stata comunicata la volontà aziendale di lavorare il pomodoro nella stagione 2007. “Abbiamo invertito la rotta facendo cambiare opinione alla dirigenza aziendale perché noi non vogliamo vivacchiare ma volgiamo fatti concreti” ha precisato Vincenzo Asparra segretario della Cgil.
Ma a mettere in discussione la posizione dell’assessore Zuffianò è stato Luigi Vizzino il quale non ha risparmiato parole per denunciare un atteggiamento non gradito dell’amministratore mesagnese.
“Qui è in gioco il lavoro di 400 operai e certe dichiarazioni scellerate, deleterie ed intempestive, fatte da amministratori, fanno male per una soluzione positiva del problema. In questo caso è meglio stare zitti” ha spiegato Luigi Vizzino, il quale ha aggiunto: “L’obiettivo strategico è quello di riconvertire l’azienda affinché si lavori non due ma dodici mesi l’anno”.
Intanto il prossimo 16 febbraio è stato convocato nella sede centrale di Conserve Italica, a San Lazzaro di Savena, un incontro nazionale con le organizzazioni di categoria in cui sarà presentata la stesura finale del Piano industriale aziendale.
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