14/02/2007 - 20:27:00 -
a cura di R. Cav.
Con grande determinazione, i giovanissimi regionali (classe ’92) del Football Brindisi 1912 dei fratelli Barretta approdano matematicamente, con tre giornate di anticipo, alla fase dei play off per il titolo regionale di categoria che si disputeranno tra le vincenti di tutti i gironi pugliesi. 55 punti in classifica, 18 vittorie ed un pareggio su 19 partite disputate finora, 14 punti di vantaggio sui pur bravi cugini della Fiat, miglior difesa con 6 goal al passivo e miglior attacco con ben 48 reti realizzate: non sono numeri che si ottengono per caso, ma solo con impegno e sacrificio sin dal periodo della preparazione precampionato.
“Lo spirito di gruppo è stata la vera forza di questa squadra” – afferma mister Piscopiello. “Ci siamo aiutati tutti sin dall’inizio, titolari e non, sia nei momenti belli che in quelli di difficoltà. Devo ringraziare tutti, dal n. 1 al n. 18, per la loro abnegazione ed umiltà e, se vogliamo, per la loro pazienza ed intelligenza nel saper ascoltare i miei consigli e rimproveri, alcune volte anche molto duri. Un grazie sincero anche all’amico e collaboratore Mino Spagnolo ed al preparatore dei portieri Giovanni Galluzzo, oltre che a Claudio Longo, responsabile del settore giovanile e Salvatore Lucà, responsabile della Scuola Calcio. Infatti, senza l’apporto dell’intero staff organizzativo, difficilmente avremmo potuto raggiungere questo primo importante risultato. Ed ora, anche se mancano tre gare ufficiali, verrà il momento più difficile delle finali regionali, dove speriamo di poter fare tutto altrettanto bene. E’ necessario, comunque – prosegue mister Piscopiello – aggiungere una cosa fondamentale in relazione all’importanza della programmazione nel settore giovanile comune unica ricetta per poter avere risultati nel tempo. Questo gruppo di ‘92 ho avuto la fortuna di vederlo e poterlo far crescere insieme sin dall’età di 6 anni, quando venne costituito nell’allora apprezzata e valida S. C. Benarrivo. Sin da subito si vedeva essere un bel gruppo di bambini, anche se all’esordio nella prima gara del campionato ‘Primi calci’ perdemmo per ben 15 reti a zero. Ma non mi sono scoraggiato. Anzi, ho subito intravisto delle notevoli potenzialità in tutti i ragazzi ed i fatti, nel tempo, mi hanno dato ragion. Anche se, progressivamente, con grande piacere da un lato e dispiacere dall’altro, ho visto partire alcuni tasselli importanti della squadra come Luigi Falcone (titolare dei giovanissimi nazionale dell’US Lecce e convocato nella nazionale azzurra under 15), Giovanni Lamarina (portiere degli stessi giovanissimi nazionali del Lecce), Alessio Spagnolo (capitano e titolare dei giovanissimi regionali del D. R. Taranto), Davide Pinto (centrocampista-difensore sempre dei giovanissimi del Lecce), Marco Saracino, ecc.. Intanto, successivamente, la squadra ha continuato a tenersi unita ed a migliorarsi comunque, grazie anche all’inserimento di giocatori altrettanto validi, passando attraverso le gestioni del Brindisi Calcio di Salucci in C2 per approdare, dopo il periodo di transizione presso la Scuola Calcio Ciccio Riccio (allenatore mister Barile), alla definitiva collocazione nelle file del settore giovanile del Football Brindisi 1912, dove la squadra si è ulteriormente rinforzata con gli arrivi di Bartolomucci e Nunzella (entrambi di Lecce) e dell’attaccante Cosi dell’A.C. Brindisi. In conclusione, il miracolo nel settore giovanile non si crea dall’oggi al domani, ma aggiungendo tassello su tassello, mattone su mattone, conquiste su conquiste. Ed è l’unica ricetta valida per ottenere qualcosa di valido e di duraturo nel tempo, senza farsi prendere dall’euforia dei momenti positivi e della disperazione in quelli negativi”.
|