16/02/2007 - 09:00:00 -
a cura di Redazione
“Talenti in palcoscenico”, il concorso e stage internazionale per scuole di danza, con premio da 15 mila euro, che apre i battenti domenica prossima quest’anno evidenzia una nota polemica da parte degli organizzatori poiché non è stato concesso, dal Comune di Brindisi, l’utilizzo del Teatro Verdi.
“Il Teatro Verdi – spiega Gigi Valentini della “GV Organization” di Mesagne e patron della società che ha organizzato l’evento-spettacolo - ci è stato negato ma è stato concesso per lo spettacolo delle Winx (le fate protagoniste di un noto cartoon, n.d.c.). Ogni commento, a questo punto, è superfluo”.
Un evento che vede la partecipazione di circa 50 scuole di danza. “Ed è proprio in considerazione del grande sforzo compiuto – commenta Gigi Valentini - che è ancor più forte in tutti noi la delusione e l’amarezza per la mancata concessione da parte del Comune di Brindisi dello splendido e appena inaugurato Nuovo Teatro Verdi. Crediamo che una iniziativa come la nostra, dove si registra la partecipazione di numerose scuole provenienti da ogni parte d’Italia, Insegnanti di straordinario livello che danno lustro a tutto il nostro territorio, meritasse una vetrina e considerazione diversi”.
Una circostanza incomprensibile per il responsabile dell’agenzia organizzativa che aggiunge: “Si parla di cultura, di rilancio del Turismo del Territorio ma poi, grazie allo sforzo e coraggio di privati, quando si hanno le occasioni si sprecano in malo modo, davvero un gran peccato. Risulta assai paradossale che per far inaugurare al grande maestro Riccardo Muti il Nuovo Teatro Verdi si siano investiti ingenti somme, sia ben chiaro legittime considerata la grandezza del personaggio, ma qualche mese dopo non si concede neanche lo stesso quando ad essere presente c’è colui che al fianco di Muti c’è stato per tanti anni: il direttore Olivieri”.
Quindi Valentini conclude: “Il rammarico è ancor più grande se si evidenzia il fatto che la Gv Organization aveva proposto al Comune di Brindisi di premiare il Maestro Olivieri, approfittando di quella ghiotta occasione per porre le basi di una presenza fissa, all’interno del cartellone del Verdi, del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala. Il nostro ringraziamento, quindi, verso le Scuole, Insegnanti, genitori è ancor più grande perché se da una parte la cecità delle istituzioni ci scoraggia, dall’altra recuperiamo grande entusiasmo constatando come tantissima gente creda nel nostro lavoro”.
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