28/02/2007 - 16:13:00 -
a cura di Redazione
Ancora un’attività di p.g. svolta dalla Sezione Volanti ad esito di controlli sul territorio disposti dal Questore Margherito nell’ambito dell’impegno istituzionale relativo alla logica operativa per “Negozio Sicuro” .Infatti, nella giornata odierna sono stati convalidati gli arresti effettuati nelle prime ore di lunedì dalla Sezione Volanti nel quartiere di S.Elia. Accadeva che alle ore 01.30 di due notti orsono, una Volante transitando in questa piazza Raffaello notava due individui che prelevavano da un locale adibito a deposito e vendita al dettaglio di prodotti ortofrutticoli delle cassette di frutta che poi deponevano in un’autovettura. Data l’ora, gli Agenti si avvicinavano per verificare se l’apparente disinvoltura con cui veniva svolta l’attività notata, fosse basata su assoluta regolarità o meno. Pertanto i due individui venivano identificati per ANTONUCCI Girolamo nato a Brindisi, ed INGROSSO Francesco pure di Brindisi. Costoro riferivano che stavano effettuando il prelievo della frutta su autorizzazione del titolare dell’esercizio commerciale, dovendo procedere alla successiva vendita al dettaglio presso il mercato rionale in via S.Maria Ausiliatrice. La naturalezza dell’atteggiamento e la chiarezza della spiegazione potevano trarre in inganno, ma i Poliziotti decidevano di fare un’altra verifica. Chiamavano la sala Operativa e così altro personale dipendente si attivava per il rintraccio del proprietario dell’esercizio commerciale in questione. Costui, svegliato nel cuore della notte, riferiva di non aver concesso proprio a nessuno alcuna autorizzazione circa l’apertura ed il prelevamento dei generi alimentari depositati presso l’esercizio commerciale a gestione familiare. Per questo motivo i due venivano sottoposti a perquisizione personale ai sensi dell’articolo con esito negativo, ma a bordo dell’auto venivano rinvenute numerose confezioni di frutta, uova, alimentari e formaggi nonché due bilance. Tale materiale corrispondeva perfettamente, per genere e quantità, nonché tipologia con quello che il proprietario del negozio, all’esito di ispezione nell’esercizio commerciale e così come formalizzato in sede di successiva denunzia, rilevava essere mancante. Inoltre dal sopralluogo emergevano palesi segni di effrazione alla porta di ingresso dell’esercizio commerciale ed in particolare al nottolino della serratura.
ANTONUCCI ed INGROSSO venivano quindi accompagnati presso questi uffici per gli ulteriori adempimenti di rito e dove venivano dichiarati in arresto per tentato furto aggravato, mentre le bilance e la merce asportata venivano riconsegnate all’avente diritto e la loro autovettura sequestrata.
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