22/06/2006 - 08:11:00 -
a cura di Redazione
Ambito riconoscimento per la band mesagnese de “La Resistenza”. Si è conclusa lo scorso 18 giugno la prima edizione di “Veglie Jazz, dalle origini alle contaminazioni”, concorso per gruppi emergenti per valorizzare progetti e musicisti che operano in ambito jazzistico e diffondere sul territorio la cultura e la pratica dell’arte di New Orleans. Davanti ad un pubblico numeroso e partecipe, sono state numerose le band che si sono alternate: Elementi, Keep Away, Andrea Favatano Group, Raffaele Vecchio Trio, Acustic Trio e La Resistenza. Proprio quest’ultima si rivela vera outsider della competizione, conquistando un terzo posto di assoluto valore, non essendo il jazz matrice fondante del sound della band: “La nostra – spiega Emanuele Raganato, sassofonista de La Resistenza - è stata una sfida anzitutto con noi stessi; riarrangiare i brani del nostro repertorio in chiave jazzistica è stata un’operazione non priva di incertezze e ripensamenti, ma alla fine credo che il risultato abbia convinto un po’ tutti, noi per primi”. Dopo la premiazione dei vincitori, l’Andrea Favatano Group, e dei secondi classificati, il Raffaele Vecchio Trio, è proprio l’organizzatore dell’evento, Fernando Leardi, ad annunciare l’importante e sorprendente piazzamento de La Resistenza, consegnando ad Enrico Cervellera, Angelo Milone, Rino Marino ed Emanuele Raganato una targa d’argento in ricordo della manifestazione. La band mesagnese, reduce dal successo all’Universound di Cosenza, aggiunge così un altro tassello al proprio palmarès. Molto applaudite, infine, le performances del chitarrista Fabrizio Di Salvo e dei gruppi ospiti, la Big Lebowski Blues Band.
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