09/03/2007 - 19:30:00 -
a cura di Redazione
Il presidente della Camera di Commercio di Brindisi Giovanni Brigante interviene su una polemica in atto tra operatori portuali brindisini.
“Ho appreso dagli organi di stampa di una lettera che la società consortile ‘Sermar’ avrebbe indirizzato anche al sottoscritto per sollecitare un impegno diretto degli enti locali a sostegno di un ‘razionale equilibrio operativo’ nella distribuzione delle commesse all’interno del porto. Premetto che non ho mai avuto occasione di incontro con i soci di questo Consorzio in relazione a tale argomento e quindi non ne conosco le effettive finalità. Certo, l’Ente che presiedo è da sempre favorevole a forme consortili tra le imprese del territorio della provincia di Brindisi ed in ogni settore economico e quindi per questa ragione chi mi ha preceduto ritengo abbia salutato con favore la nascita di tale sodalizio. Ma questo non può e non deve significare che la Camera di Commercio di Brindisi ‘patrocina’ alcuni imprenditori – sia pure riuniti in un Consorzio – a discapito di altri, come invece mi pare di capire che stia avvenendo a causa di un utilizzo improprio del nome dell’Ente nel rapporto che il ‘Sermar’ ha avuto con le aziende. La Camera di Commercio, infatti, non concede ad alcuno il patrocinio per l’acquisizione di carichi di lavoro. E’ impegnata, invece, a sostenere con forza le ragioni dell’imprenditoria locale, soprattutto nei confronti della grande committenza che in questo territorio ha realizzato impianti di notevoli dimensioni e che deve necessariamente avere un rapporto privilegiato con gli operatori brindisini. Per raggiungere questo obiettivo, supportati dalle associazioni di categoria, profonderemo tutti gli sforzi possibili e ci auguriamo di trovare al nostro fianco anche gli altri enti della provincia di Brindisi, nell’esclusivo interesse di questo territorio”.
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