22/06/2006 - 23:00:00 -
a cura di t. Cav.
Oggi pomeriggio un'altra fetta dei terreni confiscati alla criminalità organizzata di Mesagne in contrada Canali ed assegnati in gestione ad una cooperativa di giovani hanno preso il fuoco. L'atto segue quello di domenica quando altri due pezzi del terreno presero fuoco. Autocombustione o gesto intimidatorio. Questo è il problema. Così mentre le forze dell'ordine e Comune propendono per la causa accidentale dell'evento non si può che notare che gli incendi siano divampati in tre punti differenti del terreno scollegati tra loro. Tre circostanze di autocombustione sono davvero strane. Tuttavia sui fatti l'attenzione delle forze dell'ordine è alta. (Nella foto una parte dei terreni bruciati adiacenti la provinciale Mesagne-San Vito).
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