11/03/2007 - 13:06:00 -
a cura di R. Cav.
MENS SANA MESAGNE: Carriero Ale. 5, Rizzo 14, Mitrotti, Barletta n.e., De Maria 14, Capodieci n.e., Monna 3, Dimonte 8, Mazza, Scalera 12. Allenatore: Massimo Distante.
FORTITUDO: Vitale 12, Cafiero 6, Zanzarella 18, Calò 19, Aresta 4, Guglielmi 2, Bocina n.e., Facecchia n.e., Molfetta, Marini n.e.. Allenatore: A. Monaco.
Arbitri: Spano di Alberobello e Lastella di Bari.
Parziali: 21-11 12-11 16-14 12-21
Rimette insieme i cocci la 2MD Mens Sana Mesagne per la stracittadina ma non basta. Sconfitta la formazione di coach Massimo Distante già prima di scendere in campo in una stagione incredibile dove a tecniche e tattiche, prevalgono medici e fisioterapisti. I mensanini schierano Dimonte, Scalera, Mazza, Rizzo e De Maria quest'ultimo con un evidente bendaggio alla gamba. La Fortitudo risponde con Zanzarella, Cafiero, Vitale, Calò e Aresta. Ed è subito fuga per i ragazzi di coach Antonio Monaco che passano dal 9-6 al 5' a 21-11 alla fine del primo periodo. La 2MD Mens Sana Mesagne prova a difendersi a zona, ma subisce troppo gli esterni rivali e passa alla difesa individuale, mentre per i fortitudini solo zona per tutto l'incontro. Si muove bene Rizzo (14) che va in doppia-doppia, 0/2 nei liberi, 4/7 da due e 2/5 da tre con 11 rimbalzi, mentre Mazza è inconcludente sia in difesa che in fase realizzativa. Maggiore equilibrio nel secondo periodo per i mensanini. Nella giornata no di Dimonte e con i play Marchionna e Rubino fuori per infortunio, entra in campo il giovanissimo Alessandro Carriero, classe '91, che gioca come un veterano, spinge la sua squadra e difende forte su Zanzarella, risultando al termine dell'incontro uno dei più concreti in campo. Per migliorare la cronica scarsa vena offensiva, coach Distante schiera Mitrotti. La partita per il giovane grottagliese dura solo due secondi, il tempo di rimediare, durante un rimbalzo offensivo, una gomitata in bocca che ha richiesto una ventina di punti di sutura al labbro superiore presso l'ospedale "Perrino" di Brindisi. Alla fine del secondo periodo La Fortitudo chiude sul 33-22. Dopo il riposo lungo si disuniscono i mensanini i quali subiscono un breack di 11-1 nei primi cinque minuti (44-23), massimo vantaggio fortitudino, che chiude virtualmente l'incontro. Ma questa volta i ragazzi di coach Distante reagiscono. Passano a una difesa zone-press a tutto campo recuperando una infinità di palloni. Al terzo periodo, dopo parziale di 5-13 si giunge sul 49-36. Fuori definitivamente Mazza, si sveglia finalmente Dimonte mentre Scalera finalizza le tante palle recuperate. La Fortitudo sembra ipnotizzata dalla difesa mensanina che a 5' dal termine si porta a -7. Ancora pressing e ancora palloni recuperati per Carriero e compagni. A 4' dal termine una tripla di Scalera porta i biancoverdi a - 2, ma subito dopo ci pensa Zanzarella a rimettere a posto le cose con un tiro da tre e depositare l'incontro in cassaforte con un tiri libero. Come spesso è accaduto, anche in questa occasione la 2MD Mens sana Mesagne deve recriminare su 10 liberi sbagliati. Buona la voglia di lottare dei mensanini che hanno profuso il massimo sforzo, pur in precarie condizioni fisiche, per riprendere l'incontro che era alla propria portata. Alla già lunga lista di indisponibili, adesso si aggiunge anche Mitrotti che dovrà stare fuori almeno dieci giorni. Con una classifica che inchioda i mensanini al penultimo posto in classifica, le prossime gare serviranno per rimettere in condizioni efficienti tutti gli infortunati e giocarsi le possibilità di salvezza attraverso i play out. In queste condizioni diventa difficile anche la prossima partita di sabato prossimo contro il fanalino di coda San Pietro.
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