12/03/2007 - 19:38:00 -
a cura di R. Cav.
E’ stato siglato nei giorni scorsi un importante Protocollo di intesa fra il Comune di Brindisi nella persona dell’Assessore ai servizi sociali Cesare Mevoli, assistito dal Dirigente ai servizi sociali Alberto Zonno Renna e la Partnership del Progetto Equal Aspasia, rappresentato dal Presidente del Consorzio Madre Teresa di Calcutta, aderente a Confcooperative unione di Brindisi, Marco Pagano, assistito da Federico Boccaletti in rappresentanza del coordinamento tecnico nazionale del Progetto e da Giuseppe Quartulli coordinatore delle attività del Progetto su Brindisi.
Il Progetto Equal Aspasia ha come obiettivo quello di facilitare l’incontro di domanda e offerta di servizi fra famiglie e badanti anche attraverso l’apertura di un Centro servizi, recentemente inaugurato, sito a Brindisi in via Adamello e aperto al pubblico dal 27.02.2007.
Il Comune di Brindisi, partner della rete del Progetto, ritiene che le iniziative del Progetto Aspasia rientrino a pieno titolo nella qualificazione della rete dei servizi sociali del Comune intervenendo per migliorare la qualità dell’assistenza nel delicato tema della permanenza degli anziani nel loro domicilio cui le badanti hanno dato negli ultimi anni un contributo insostituibile.
Il protocollo di intenti prevede un forte collegamento fra le attività dei servizi Comunali e quelle del Centro Aspasia, sia a livello di banche dati che a livello di indirizzo e orientamento degli utenti. Si conviene di costituire, in via sperimentale un Albo comunale delle badanti, in possesso di una formazione di base, che offra alle famiglie un livello superiore di affidabilità.
Infine si costituisce un gruppo di lavoro, aperto ai diversi soggetti attivi nel sociale del territorio , sulle tematiche di innovazione del modello di servizi sociali. Fra queste un diverso utilizzo del “buono sociale” finalizzandolo alla qualificazione del lavoro di cura e alla sua emersione dal sommerso.
Venanzio Cretarola, rappresentante di Anci Servizi, partner del Progetto Aspasia ha così commentato l’iniziativa: “Il Progetto riveste una particolare importanza per lo sviluppo delle attività di integrazione fra le competenze amministrative dei Comuni nel campo dei servizi sociali e quelle connesse alla formazione ed ai servizi per l’impiego, e potrà rappresentare un modello di efficace cooperazione funzionale fra enti pubblici e privati da offrire a tutte le Amministrazioni comunali”.
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