13/03/2007 - 06:45:00 -
a cura di Redazione
Si conclude oggi a Mesagne il secondo corso di “Musica e cultura a scuola. Il laboratorio tra scienza e didattica” organizzato dal Comune di Mesagne.
“Il corso intende promuovere l’integrazione del sapere musicale nel più vasto quadro delle discipline scolastiche e dell’educazione del cittadino alla partecipazione democratica” ha spiegato il sindaco Mario Sconosciuto.
Il corso ha carattere di continuità con l’edizione precedente e trae origine dalla convinzione che la musica è cultura, sapere fondante per la formazione dell’uomo e del cittadino.
Il progetto di quest’anno si è concentrato sul laboratorio quale strategia didattica privilegiata nell’insegnamento - apprendimento della musica e si è articolato in due parti: “Relazioni di base” e “Percorsi laboratoriali”. Entro questa doppia cornice si è riflessa l’educazione musicale sul piano sia teorico sia metodologico-disciplinare.
“Nel corso – continua il sindaco Sconosciuto - si è messo in risalto il ruolo del laboratorio musicale per “fare” cultura a scuola e per la costruzione sociale della conoscenza. Sono stati avviati undici laboratori che hanno spaziato dal rapporto tra musica e poesia alla funzione della musica nella pubblicità, dall’intercultura musicale alla comprensione di un’opera lirica, dall’uso della popular music nella didattica all’acustica e alle improvvisazioni”.
Le relazioni di base sono state affidate ai professori Giuseppina La Face Bianconi, referente scientifico del progetto dell’Università di Bologna, dalla professoressa Berta Martini, pedagogista dell’Università di Urbino, dalla professoressa Laura Cerrocchi dell’Università di Modena-Reggio Emilia, dal professor Giorgio Pagandone dell’Università della Valle D’Aosta e dal professor Galliano Ciliberti del Conservatorio di Monopoli.
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