14/03/2007 - 20:35:00 -
a cura di R. Cav.
Il presidente della Camera di Commercio di Brindisi Giovanni Brigante risponde ad una lettera inviatagli dal senatore Euprepio Curto e resa nota anche attraverso la stampa.
“Avrei tranquillamente evitato di fornire chiarimenti anche tramite gli organi di informazione – afferma Brigante – ma mi vedo costretto ad utilizzare lo stesso metodo del sen. Curto. Nella nota si fa riferimento ad una mia presunta ‘intensa attività ricognitiva presso aziende di Brindisi e non solo’. Attività durante la quale non mi sarei limitato a promuovere legittime iniziative della Camera di Commercio ma avrei accreditato, invece, aziende della CNA. Preciso al senatore Curto di onorarmi tuttora di rappresentare gli iscritti della stessa organizzazione visto che ricopro la carica di presidente regionale. Non accetto in alcun modo, comunque, di essere fatto oggetto di sospetti e calunnie. Invito il parlamentare brindisino a citare nomi e circostanze in cui sarebbe accaduto quanto da lui denunciato. In ogni occasione, confortato dalla presenza di miei collaboratori e spesso anche dei giornalisti, mi sono impegnato a difendere a spada tratta il ruolo dell’imprenditoria locale, senza distinzione alcuna e soprattutto senza considerare l’appartenenza a singole organizzazioni di categoria. Anzi, quando poteva verificarsi qualche equivoco, ho immediatamente precisato che la Camera di Commercio non sponsorizza nessuno, soprattutto se ciò può determinare nocumento ad altre imprese brindisine. Mi auguro che questo chiarimento sia sufficiente per sgombrare il campo su una questione spiacevole in cui sono stato, mio malgrado, coinvolto attraverso il sen. Curto”.
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