16/03/2007 - 08:45:00 -
a cura di Redazione
“Le vie verdi nella Provincia di Brindisi” è il titolo della guida turistica edita dai Cicloamici che va a colmare un gap editoriale di settore. Un regalo alternativo per quanti, amanti della bicicletta, intendono avventurarsi su percorsi rupestri alternativi per gustare il patrimonio agrario della provincia di Brindisi. La guida è stata presentata ufficialmente alla Bit di Milano.
“La bellezza pudica di questo territorio sfugge a quanti si limitano a percorrerlo seguendo le vie di maggiore traffico mentre si offre vergine a quanti hanno il coraggio di inoltrarsi nel dedalo di strade secondarie che lo innervano. Questa guida vuole essere un invito, speriamo irresistibile, ad andare oltre le “colonne d’Ercole” degli itinerari consueti per esplorare gli angoli più nascosti del territorio brindisino”, così scrive nella premessa la curatrice della pubblicazione, Angela Bruno, che ogni domenica, anche con la pioggia, è in sella alla sua bici insieme al marito e al gruppo di ciclofili mesagnesi pronti a scoprire un angolo nascosto e incantato di Puglia.
La guida è anche un vademecum per escursionisti poiché all’interno si possono trovare in maniera dettagliata tantissimi itinerari da percorrere e luoghi da visitare. Attraverso la guida si riscoprono gli antichi tratturi e le vecchie masserie dove è d’obbligo fermarsi per gustare i prodotti tipici della pastorizia e dell’agricoltura pugliese.
La guida è stata pubblicata per iniziativa dell’Azienda di Promozione Turistica di Brindisi, dell’associazione Cicloamici, e della società di servizi cicloturistici www.ciclovagando.com. Il lavoro editoriale è stato finanziato dalla Provincia di Brindisi, dalla Camera di Commercio, dal comune di Brindisi e da altri comuni della provincia. Dopo questo primo importante passo i cicloamici si aspettano che gli enti locali si sensibilizzino sulla necessità di apporre la opportuna segnaletica a guidare i ciclofili lungo i percorsi escursionistici.
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