18/03/2007 - 08:00:00 -
a cura di Redazione
E’ il primo mach-point della stagione. Già stasera infatti il Mesagne, superando l’Erchie, potrebbe brindare all’Eccellenza nel caso in cui il Casarano non vinca. Mister Marangio predica umiltà e chiede ai suoi ragazzi la massima concentrazione. Nello spogliatoio del Mesagne fa bella mostra il calendario delle restanti gare accompagnato dalla classifica inerente la zona play-out. Il Mesagne infatti incontrerà nell’ordine Erchie, Veglie e San Donato, tutte formazioni che lottano per la salvezza e che non hanno ancora raggiunto il proprio obiettivo. Oggi alle 15 al Comunale sarà di scena l’Erchie, in serie negativa da 7 giornate e priva di molti titolari. Sono stati fermati dal giudice sportivo Galasso, Forleo, Mancasi e il bomber Scarciglia, autore di 9 reti in campionato. Nel Mesagne saranno assenti Coppola e Santoro, sostituiti probabilmente dal giovane Denisi e da Caraccio. Uno dei protagonisti di questo campionato è il capitano Francesco Fraticelli che a 38 anni ha ancora voglia di correre e vincere come un ragazzino. “ Ogni campionato è una storia a parte. Facendo tutti gli scongiuri del caso, per me questo potrebbe essere il quarto campionato vinto. Sono emozionato e soddisfatto come se fosse la prima volta sia per me che per il pubblico che ci segue numeroso. Noi siamo ormai abituati a giocare domenica dopo domenica delle battaglie dure e sappiamo bene che senza le giuste motivazioni non si ottengono le vittorie. Credo che noi abbiamo dimostrato ampiamente di avere la giusta mentalità in tutte le partite e contro tutte le squadre indipendentemente dalla posizione in classifica. Cercheremo di portare a termine nel migliore dei modi tutte e tre le gare che mancano alla fine, sperando sin da domenica di poter festeggiare qualcosa di importante. Quando sono arrivato a Mesagne – continua Fraticelli - ho fatto una scommessa e ci ho sempre creduto nei risultati. E’ una sfida che faccio a 38 anni perché potrebbe essere l’ultima ma sono contentissimo della scelta fatta a novembre. Ai più giovani dico di prendere come esempio gente come Attanasi e Coppola che essendo di Mesagne devono essere da stimolo. Faccio i complimenti da parte di tutta la squadra alla formazione juniores allenata da Danieli. I campionati si vincono anche con l’apporto dei giovani, cosa che quest’anno è avvenuta in modo più che positivo essendo un gruppo molto dotato tecnicamente”. Arbitrerà Viola di Bari che in questa stagione ha diretto i gialloblu nella vittoriosa trasferta di San Donato. Prima della gara, entrambe le squadre compresa la terna arbitrale scenderanno in campo indossano la canotta dell’Avis. Un gesto simbolico per ricordare l’importanza del progetto di solidarietà dell’Avis nel quale saranno impegnati prossimamente i calciatori del Mesagne con una donazione del sangue.
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