24/06/2006 - 07:29:00 -
a cura di Redazione
L’atto criminale che ha distrutto circa dieci ettari coltivati a grano nel territorio del Comune di Mesagne su un terreno confiscato alla mafia, oltre ad essere già di per sè grave, assume un valore simbolico ancora più preoccupante se sommato a quanto accaduto undici giorni fa a Torchiarolo.
Sembra evidente il tentativo di colpire e scoraggiare quanti fanno della lotta alla criminalità, organizzata e non, il loro principale impegno.
Oltre ad esprimere la mia solidarietà all’intera comunità di Mesagne, all’Associazione Libera e al suo Presidente Don Ciotti, ritengo sia decisivo in questo particolare momento che tutte le istituzioni e i loro rappresentanti facciano avvertire la propria presenza al fianco delle vittime di tali vili atti e di tutti quei cittadini che vogliono condividere una comune iniziativa contro la criminalità, per il pieno successo della coraggiosa e meritoria azione di affermazione della legalità.
Di questo abbiamo discusso con il Vice Ministro all’Interno On.le Marco Minniti durante la sua visita istituzionale nella nostra provincia di venerdì 16 giugno, ricevendo la garanzia di una attenzione particolare per Brindisi e la sua provincia, convinti che da una stretta collaborazione tra istituzioni nazionali, locali e Forze dell’Ordine si possano creare le migliori condizioni per isolare prima, e debellare poi, ogni rigurgito di violenza e di malavita nella nostra realtà.
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