23/03/2007 - 10:30:00 -
a cura di Redazione
Un summit sui problemi dell’agricoltura della provincia di Brindisi si è svolto ieri pomeriggio a Roma nella sede del ministero delle Politiche agricole e forestali in via XX Settembre. Intorno al tavolo convocato per le ore 15,30 dal ministro Paolo De Castro si sono seduti le organizzazioni di categoria, sindacalisti, amministratori pubblici ed imprenditori i quali hanno chiuso i lavori alle ore 17,30.
Due i principali inviti che il ministro ha avanzato: L’infrastrutturazione aziendale e l’aggregazione degli agricoltori in organismi cooperativistici. Il tutto per reggere bene l’impatto con le importazioni da altri Paesi. Per la città di Mesagne era presente l’assessore alle Attività produttive Danilo Zuffianò e il sindaco Mario Sconosciuto.
“Il ministro Paolo De Castro conosce molto bene i problemi legati alla crisi dell’agricoltura” ha spiegato l’assessore Zuffianò al termine dell’incontro. “Il tavolo è sicuramente una occasione propizia per interloquire direttamente con il Governo nazionale. – ha aggiunto l’assessore il quale evidenzia – L’attuale crisi di comparto è legata principalmente alle particolari condizioni meteorologiche che hanno fatto maturare in anticipo i prodotti ingolfando i mercati e facendo precipitare il prezzo di vendita. Le organizzazioni di categoria hanno detto che avanzeranno una richiesta di stato di calamità che possa lenire i problemi del comparto”.
Ma non è tutto qui ciò che è stato discusso in 120 minuti di vis-a-vis con il ministro. “Certamente no – conferma Zuffianò – Il ministro ci ha esortato a intercettare i vari finanziamenti che l’Unione europea e lo Stato italiano mettono a disposizione per creare le infrastrutture sul territorio. Inoltre ha invitato i produttori ad aggregarsi in cooperative o consorzi, peraltro agevolati finanziariamente con la nuova Ocm, per avere maggiore forza commerciale e vincere la sfida con le importazioni da altri Paesi”.
“L’amministrazione provinciale – spiega il presidente della Provincia Michele Errico – si è impegnata ad istituire un tavolo permanente che già nei prossimi giorni dovrà promuovere la possibilità di un inizio di aggregazioni produttive che possano immediatamente porsi in relazione, con l’ausilio del ministero, ai centri di collazione dei prodotti agricoli”.
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