03/07/2006 - 08:01:00 -
a cura di Redazione
Un tragico incidente stradale si è verificato poco dopo mezzogiorno di ieri sulla Statale 605 che collega San Vito dei Normanni a Mesagne dove, inseguito allo scontro di due auto, è deceduto un anziano cittadino di San Vito. Sul luogo del sinistro sono prontamente intervenuti i carabinieri, i vigili urbani ed i vigili del fuoco oltre al personale del 118. I rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri ai quali sono state affidate le indagini.
Erano da poco trascorse le ore 12 di ieri quando Vito De Benedictis, un arzillo 84enne di San Vito, è a bordo della sua Fiat 600 e sta percorrendo una stradina comunale asfaltata, attigua la statale, dove sono presenti una serie di residenze estive. E’ in giro per andare a trovare qualche amico prima di ritirarsi nella sua abitazione per il pranzo domenicale. Giunto all’incrocio con la Statale 605 si è fermato all’altezza del bivio prima di attraversarlo per raggiungere la corsia destra in direzione Mesagne. Una circostanza per lui fatale poiché sulla statale sopraggiungeva un fuoristrada Isuso, con a bordo il 32enne Franco Locorotondo. I due mezzi, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrati. Sull’asfalto sono rimasti solo pochi metri di frenata della Fiat 600 a testimonianza dell’imprevedibilità del sinistro. Nello scontro Vito De Benedictis è rimasto attorcigliato tra le lamiere roventi della sua auto.
Il Locorotondo, rimasto illeso, ha frenato il mezzo ed è sceso per prestare i primi soccorsi all’anziano che, tuttavia, non dava segni di vita. Tutt’intorno è giunta gente sia che risiede nelle villette adiacenti la statale sia gli automobilisti di passaggio i quali si sono fermati per cercare di prestare aiuto.
Il Locorotondo, sconvolto, ha lanciato l’allarme e sul posto sono giunti in pochissimi minuti i carabinieri di San Vito ed i vigili urbani i quali hanno allertato il personale del 118. I soccorritori hanno estratto il De Benedicitis dalle lamiere privo di vita. Sul posto è giunta una squadra di vigili del fuoco i quali hanno dovuto lavorare alle lamiere per riuscire ad estrarre il corpo dell’uomo il quale è stato trasportato presso la camera mortuaria del cimitero di San Vito a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sul posto sono rimasti i carabinieri i quali hanno rilevato il sinistro. Chiari i segni dei rilievi tracciati per terra dai militari per comprendere con esattezza la dinamica dell’incidente per valutare con attenzione ogni elemento utile. Può darsi che, alla base del sinistro, via sia la visibilità limitata o dalla forte luce solare oppure da alcuni Fichi d’India piantati in un terreno attiguo l’incrocio. Se ci si ferma davanti la visibilità della statale 605 è limitata. Ipotesi tutte al vaglio dei carabinieri.
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