08/07/2006 - 07:00:00 -
a cura di t. Cav.
Mugugnano i cittadini e turisti che in questo periodo estivo giungono davanti al castello di Mesagne per poterlo visitare e trovano i portoni chiusi. Questo a causa degli orari piuttosto restrittivi che non permettono di allungare i tempi di apertura nel periodo estivo. Il lunedì la struttura è chiusa. La situazione non va giù alla gente, e per la verità anche ad alcuni uomini politici di entrambi gli schieramenti, che hanno chiesto una rivisitazione degli orari per adeguarli al target di utenza turistica con cui la città di Mesagne deve ogni giorno confrontarsi.
“Non è pensabile che vi sono le manifestazioni che terminano alle ore 24 e gli ingressi al castello chiudono alle ore 21” hanno spiegato alcuni politici sia di centrodestra che di centrosinistra, i quali continuano: “I custodi vi sono ed i volontari del servizio civile anche. Bisogna solo pianificare meglio la gestione delle aperture quotidiane. A cosa serve pubblicizzate gli eventi, siano mostre o semplici visite guidate dell’antico maniero, quando poi gli orari di apertura e chiusura non permettono la completa fruibilità dell’immobile e delle iniziative. In questo modo è vanificato il lavoro dell’amministrazione comunale che, da una parte, ha restaurato un bene divenuto un unicum del suo genere e dall’altro promuove iniziative turistiche e ludiche per animare l’estate cittadina. Tra pochi giorni sarà inaugurato il museo del territorio ma se non lo rendiamo fruibile a cosa saranno serviti gli sforzi umani e finanziari espressi dall’ente pubblico”.
E proprio sulle aperture del museo del territorio c’è una nota stampa del Comune di Mesagne che disciplina i nuovi orari i quali sono: al mattino dalle ore 9 alle ore 12 e nel pomeriggio dalle ore 18 alle ore 22. Solo un piccolo, quanto impercettibile, passo in avanti è stato fatto. Evidentemente la tantissima gente che affolla la città dopo le ore 22 dovrà ancora pazientare.
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