08/07/2006 - 22:15:00 -
a cura di Giorgio Pasimeni
La Meyana Mesagne è salva. Grazie all’interesse dei tre dirigenti Alberto Facecchia, Romano Screti e Maurizio Screti nella giornata di venerdì si è provveduto all’iscrizione al campionato nazionale di serie A2 di basket femminile. Il rischio però di un fallimento non è del tutto scongiurato poiché se la società non riceverà alcun aiuto e dagli imprenditori e dall’Amministrazione Comunale non sarà possibile procedere all’allestimento di una squadra che possa partecipare al campionato di sere A2. “Solo il forte senso di responsabilità che ci ha contraddistinto in tutti questi anni di attività – sottolinea Maurizio Screti – ci ha spinti ancora una volta ad autotassarci per il bene verso la città e lo sport. Da martedì 5 luglio abbiamo ripreso in mano le redini societarie dopo aver perso un mese in trattative. Abbiamo avuto il coraggio e la forza di mettere in moto la macchina organizzativa per cercare di salvare la serie A ottenuta con enormi sacrifici e motivo di orgoglio per la nostra Mesagne”.
Il progetto che la società promuove in questi giorni parte dalla richiesta di finanziamento da parte dell’Amministrazione Comunale di Mesagne per coprire i costi derivanti dalle trasferte del campionato di serie A rinunciando a qualsiasi altra forma di contribuzione. “All’amministrazione – continua Screti - non chiediamo soldi ma un servizio per portare in giro lo slogan della città su tutte le divise ufficiali”. Questa operazione potrebbe portare la città di Mesagne in giro per tutta l’Italia e precisamente ad Alcamo, Siena, Pontedera, Cagliari, Livorno, Battipaglia, Rende, Napoli, Ancona, S.G. Valdarno, Castellammare di Stabia, Palestrina, Roma e Umbertide. “Noi stiamo facendo l’impossibile e oltre questo non possiamo fare. Abbiamo allacciato diversi trattative e contiamo di portarle a termine entro la fine del mese di luglio. Ci metteremo tutta la nostra passione, faremo sforzi enormi, andremo in giro alla ricerca di aiuti economici. Fatto questo se non ci saranno risposte è chiaro che sarà vanificata anche l’iscrizione al campionato. Questa deve essere non la squadra di Maurizio Screti ma la squadra di tutta la città. E per questo chiederemo una sottoscrizione popolare in cambio dell’abbonamento per tutte e 15 le partite, chiederemo il coinvolgimento di tutti i commercianti di Mesagne, di tutte le aziende e di quanti hanno a cuore le sorti del basket mesagnese”.
Con l’inizio del campionato fissato per il giorno 1 di ottobre, la società ha richiesto alla Lega Basket la non concomitanza con le partite della Prefabbricati Brindisi, per avere un maggiore apporto di tifosi al palazzetto.
La palla passa ora ai commercianti ed all’Amministrazione, diversamente la Meyana non si presenterà ai nastri di partenza del campionato di serie A.
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