12/07/2006 - 08:00:00 -
a cura di t. Cav.
Lunedì sera il Consiglio comunale di Mesagne ha approvato il piano di lottizzazione Sant’Antonio con 19 voti favorevoli, in pratica quelli della maggioranza di centrosinistra, 3 astenuti, il centrodestra, e 2 contrari, i due consiglieri del movimento A Sinistra che alla vigilia del Consiglio ha sollevato dubbi e perplessità sull’intera lottizzazione in agenda.
Si tratta, infatti, del più grosso piano di lottizzazione presentato negli ultimi 15 anni poiché prevede lo sviluppo di un nuovo quartiere residenziale in ambito urbano lungo la via per Torre. Il piano si estende su una superficie complessiva di 160.498 metri quadrati, sviluppa un volume edificatorio di 211.855 metri cubi che determina una previsione insediativa di 2.118 abitanti.
Il sindaco Mario Sconosciuto, che ha la delega all’Urbanistica, in assise ha chiarito che: “Noi non siamo esperti della materia ma studiamo le relazioni che i tecnici ci forniscono – ha detto – Le obiezioni avanzate da A Sinistra, circa la rapidità dell’iter burocratico con la quale è stata licenziata la lottizzazione non sono vere poiché sono dieci anni che si discute politicamente di tale lottizzazione, peraltro inserita nel Prg approvato. Non è affatto una lottizzazione nuova. I tempi di approvazione sono imposti in 90 giorni dalla legge urbanistica. Ben vengano più piani di lottizzazione perché questi hanno il potere di calmierare il mercato degli immobili”.
“La risposta pronta e positiva dell’amministrazione comunale alle richieste dei cittadini appaga le loro legittime aspettative” ha evidenziato l’onorevole Cosimo Faggiano, dei Ds, il quale ha continuato: “La lottizzazione in questione va nel senso di sviluppo socio-economico della città la quale beneficerà di ulteriore forza lavoro. La cultura del sospetto ha portato tanti danni alla città. Mi sembra strano che in anni di cammino comune non si sia costruito un percorso trasparente. Eppure il movimento A Sinistra, che oggi chiede lumi sulla lottizzazione Siac, ha avuto un presidente della Commissione “Uso e assetto del territorio” ed un assessore all’Urbanistica”.
Per Rossana Maggiorano, capogruppo di Forza Italia: “Appaiono strane le riserve di A Sinistra, sul Piano di lottizzazione, giacché ha partecipato alle commissioni tematiche e fino a pochi mesi addietro gestiva l’assessorato all’Urbanistica”.
“La politica ha taciuto all´unanimità senza dibattere su conseguenze e rischi di un insediamento così significativo né in Commissione né in Consiglio Comunale”, ha spiegato successivamente il capogruppo di A Sinistra, Giancarlo Canuto, il quale continua: “Anche le opposizioni di destra, che pure negli ultimi mesi avevano ritrovato un insolito attivismo, non hanno voluto approfondire un intervento di programmazione urbanistica così importante e che vede, tra gli altri, firmatario come progettista un esponente di Forza Italia”.
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