02/06/2006 - 08:48:00 -
a cura di T. C.
A Mesagne da un po’ di tempo si sta verificando un fenomeno alquanto inquietante. Alcuni ragazzini a bordo di motorette, in libera vendita poiché tipologicamente paragonate ad un giocattolo, si stanno dilettando in incomprensibili corse nell’estrema periferia della città su di una vecchia strada poderale della contrada Misericordia. L’inquietudine arriva dal fatto che le motorette sono a motore e prive di bollo ed assicurazione. E, fattore ancor più preoccupante, sono guidate da ragazzini in tenera età inconsapevoli del pericolo che corrono. Gli episodi sono stati denunciati al Comando di polizia municipale che su tali vicende ha disposto una particolare opera di prevenzione da parte dei vigili.
Sulla vicenda, tuttavia, c’è una responsabilità civile che è, soprattutto, dei genitori che non si rendono conto del pericolo che corrono i ragazzini che hanno in mano dei veri e propri veicoli a motore.
Le prime denunce, di piccole moto guidate dai ragazzini sulle strade, sono arrivate settimane addietro quando sono state evidenziate, da parte di alcuni agricoltori, le corse motociclistiche che si stavano verificando su strade comunali asfaltate della periferia di Mesagne.
L’orario prescelto dai ragazzini per recarsi sull’improprio “circuito” cittadino è nel primo pomeriggio. Qui arrivano a bordo delle loro piccole due ruote e per diversi minuti scorrazzano su e giù. Poi quando si sono divertiti si allontanano.
Ma non è tutto. Anche nel centro storico è stata denunciata la presenza di una motoretta che, con a bordo due bambini, scorrazzano nel rione San Cipriano sgusciando tra le sinuose stradine e passando davanti ai clienti seduti ai tavolini del bar di piazzetta Caniglia. Per loro è solo un gioco poiché non si rendono conto dei pericoli che corrono.
Altre segnalazioni arrivano dalla contrada Torretta dove vi sarebbero delle motorette condotte da ragazzini, come peraltro impresso su una delle fotografie pubblicate, che sfrecciano sulla via provinciale per San Vito dei Normanni in un orario ormai prossimo al buio. Mezzi privi di luci che diventa difficile poter individuare in strada. Circostanza che, purtroppo, alza la soglia del rischio sinistri.
Un fenomeno che sta dilagando in città tanto da essere preso in seria considerazione dal comandante dei vigili urbani, Bartolomeo Fantasia, che ha emanato un dispaccio con il quale ha invitato i tutori dell’ordine a controllare questo fenomeno nascente che, se non regolarizzato immediatamente, rischia di divenire un abuso diffuso.
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