Oggi è il

Torna alla homepage di MesagneNews

Mesagnenews Il quotidiano di informazione Regionale - Puglia
Mesagnenews Il quotidiano di informazione Regionale - Puglia
Mesagnenews Il quotidiano di informazione Regionale - Puglia
Mesagnenews Il quotidiano di informazione Regionale - Puglia
Mesagnenews Il quotidiano di informazione Regionale - Puglia
Mesagnenews Il quotidiano di informazione Regionale - Puglia
Mesagnenews Il quotidiano di informazione Regionale - Puglia
Mesagnenews Il quotidiano di informazione Regionale - Puglia
Mesagnenews Il quotidiano di informazione Regionale - Puglia
Mesagnenews Il quotidiano di informazione Regionale - Puglia

Mesagnenews Il quotidiano di informazione Regionale - Puglia

Mesagnenews Il quotidiano di informazione Regionale - Puglia

Mesagnenews Il quotidiano di informazione Regionale - Puglia

Mesagne News informazione quotidiana
Mesagne News informazione quotidiana
Demo
Il mensile di informazione
Mesagne News informazione quotidiana
Mesagne News informazione quotidiana
MesagneNews Informazione in puglia
Mesagne News informazione quotidiana
MesagneNews Informazione in puglia
MesagneNews
Informazione in puglia
MesagneNews
Informazione in puglia
MesagneNews
Informazione in puglia
Mesagne News informazione quotidiana
Mesagne News informazione quotidiana
Video dei Messapi
Mesagne News informazione quotidiana
Consiglio Comunale on-line di Mesagne
Mesagne News informazione quotidiana
Informazione giornalistica globale
Mesagne News informazione quotidiana
Che tempo farà?
Mesagne News informazione quotidiana
Uno sguardo sugli eventi della città rigorosamente in diretta web
Mesagne News informazione quotidiana
Mesagne News informazione quotidiana

A Sinistra e la cultura del sospetto
13/07/2006 - 16:30:00 - a cura di Pompeo Molfetta
L´on. Faggiano, nella ultima seduta del Consiglio comunale dello 10 luglio scorso, ha accusato il Movimento politico "A Sinistra" di essere ormai soggiogato dalla "cultura del sospetto". E´ un accusa infamante che presuppone per noi l´utilizzo del pettegolezzo, della maldicenza e della diffamazione come strumento di lotta e di propaganda politica. E´ l´accusa di giocare sporco, di parlare al "ventre molle" della società per stimolarne gli umori più biechi e gli istinti più riprovevoli da cui trarre vigore e magari consenso. E´ un accusa che mira a scavare un solco profondo fra coloro che (come loro) servono da sempre gli interessi del paese e coloro che (come noi) al paese intendono arrecar danno; fra coloro che utilizzano la normale dialettica politica come strumento di confronto democratico e coloro che invece usano la demagogia ed il populismo, fra coloro che hanno il rispetto sacrale delle istituzioni e coloro che quelle istituzioni minacciano alla pari di certi anonimi sciacalli. Si badi bene che l´accusa non è estemporaneamente dettata dal livore personale o dalla vis polemica ma è studiata da tempo per essere una chiara indicazione strategica che vale per il suo partito e per l´intera coalizione: bisogna spingere il Movimento "A Sinistra" non già nell´area marginale del radicalismo di sinistra ma fuori, verso il limaccioso crinale dell´inaffidabilità. Scaduto il tempo della carota, delle aperture di credito, della speranza di "farci ragionare" è ormai giunto il tempo del bastone, così che mentre per tredici anni siamo stati affidabile classe dirigente con una matura "cultura di governo" oggi saremmo pericolosi "dilettanti" da isolare e magari far sparire alla prossima tornata elettorale. Noi rimettiamo al mittente queste insinuazioni ribadendo che dietro il linguaggio della moderazione a volte si nascondono i comportamenti più eversivi e le intenzioni più disdicevoli e che loro certamente più e meglio di noi sanno parlare ed alimentare il "ventre molle" della società, loro si che ne sanno sfruttare debolezza e miseria. Non accettiamo lezioni da nessuno, l´etica politica ci appartiene, ce la consegnano quattordici anni di storia vissuta sempre con passione ed asprezza ma con onestà intellettuale e morale. Quattordici anni certamente segnati da errori ma vissuti sempre con grande rispetto e lealtà verso le forze politiche e le persone che le hanno rappresentate. Nel merito delle circostanze da cui è mossa l´arringa dell´on. Faggiano ribadiamo, semmai ce ne fosse bisogno, che noi nel più totale e sconcertante isolamento abbiamo sentito e sentiamo l´esigenza di approfondire le questioni poste dalla Lottizzazione S.Antonio poiché questa inciderà profondamente sul futuro assetto urbanistico e sui processi di sviluppo della nostra città. E sia chiaro, ed è bene ribadirlo, non perché essa non si realizzi ma perché tale lottizzazione sia il frutto dello studio per raggiungere l´equilibrio migliore tra interesse privato e interesse generale. Nessuna delle questioni poste ci pare essere peregrina ne strumentale ma risponde all´esigenza di costruire percorsi di maggiore tutela e garanzia per il territorio e per i diritti dei cittadini . E´ delittuoso sostenere che la previsione urbanistica del PRG muta profondamente se al posto di 300 case per famiglie di poliziotti forestieri si costruiscono altrettante case per residenti che non ci sono e forse mai ci saranno? E´ cultura del sospetto sostenere che i carichi urbanistici a cui sarà sottoposta l´intero quartiere saranno insopportabili a partire dall´irrisolto problema della viabilità? E´ da sobillatori ipotizzare che questo piano può favorire una condizione di monopolio dell´edilizia residenziale privata per i prossimi venti anni proprio mentre in altri comparti di zona C ci sono tanti piccoli proprietari che non saranno mai in grado di realizzare piani particolareggiati? Siamo certi che non si potessero apporre modifiche allo schema di convenzione affinchè il comune possa attuare un miglior controllo preventivo nella tessitura spaziale e temporale della lottizzazione? A queste, e ad altre domande, chi ha responsabilità di governo, risponda possibilmente con garbo. Nella foto Molfetta, Santoro e Canuto.
Mesagne news

www.mesagnenews.com - Quotidiano online di informazione regionale con la cronaca in tempo reale, 24h su 24h.
Registro stampa Tribunale di Brindisi 01/2006 - Direttore Tranquillino Cavallo
Copyright © mesagnenews.com -  Tutti i diritti riservati
DemoAgency