18/07/2006 - 06:00:00 -
a cura di Redazione
Dopo alcuni mesi di indagine, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano hanno risolto il caso del grave delitto di rapina consumato presso il supermercato Eurospin di Fasano (via dell’Artigianato) l’11 febbraio scorso.
In quella circostanza, due rapinatori armati di pistole cromate e mascherati da passamontagna, fecero irruzione nel negozio e – sotto la minaccia delle armi – riuscirono a rubare dalle casse circa 5.220 euro, fuggendo poi prima a piedi e poi a bordo di un’utilitaria bianca, per le strette vie del centro cittadino.
L’immediata “battuta di caccia” organizzata dai CC del Nucleo Operativo di Fasano permise di effettuare piccoli sequestri e di raccogliere preziose informazioni che hanno consentito di aprire un corposo fascicolo a carico di uno dei due presunti malviventi.
Atti che sono poi stati raccolti in un’unica informativa di reato ed hanno consentito all’Ufficio GIP del Tribunale di Brindisi (dott. Maritati) di emettere la misura cautelare della custodia in carcere (richiesta dal PM dott. Santacatterina) a carico del primo supposto rapinatore.
Antonio D.S., 41 anni originario di Taranto, era stato da circa 7 giorni rimesso in libertà dopo un periodo di detenzione domiciliare a Fasano. Ieri ha fatto rientro nella Casa Circondariale di via Appia, Brindisi. È il 4° presunto rapinatore finito in manette a seguito di indagini da parte dei CC di Fasano dopo gli ultimi violenti fatti “predatori”, tutti accaduti nel 2006 che crearono disagio nel popoloso comune.
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