19/07/2006 - 07:40:00 -
a cura di t. Cav.
Una deplorevole vicenda di violenza familiare si è verificata lunedì sera a Mesagne, durante i festeggiamenti della Madonna del Carmine, a causa di un uomo che ha pestato in strada la moglie per motivi personali. Non soddisfatto ha rivolto la sua ira su due vigili urbani intervenuti a difendere la signora. Il bilancio del pestaggio è di due vigili finiti in ospedale e l’uomo, C. I. di 39 anni, denunciato all’autorità giudiziaria per lesioni personali ed oltraggio a pubblici ufficiali. L’arresto non è scattato solo perché il giovane è incensurato. La vicenda si è verificata quaranta minuti dopo la mezzanotte quando il cantante Fausto Leali ha finito il suo concerto. Lo scenario dei fatti è piazza Vittorio Emanuele. Qui c’è tantissima gente ferma ai bar ed ai ristoranti traboccanti di avventori. Da piazza Vittorio Emanuele, inoltre, si raggiunge il luna park allestito nel rione Zecchino. Pertanto c’è gente che viene e gente che va. Per controllare l’ordine pubblico vi sono, oltre a polizia e carabinieri, anche i vigili urbani.
Ad un certo punto della nottata una giovane professionista si accorge che un uomo, che svolge la professione di cuoco in un noto ristorante del luogo, sta pestando pesantemente una donna, che dagli accertamenti risulterà essere la moglie, alla presenza di due bambini e un’altra signora. La professionista corre terrorizzata in strada per chiedere aiuto fino a quando scorge un vigile urbano. Lo ferma e gli racconta tutto.
A questo punto il vigile, Giorgio Bellacosa, si reca verso il punto indicatogli lanciando via radio l’allarme ai colleghi poco distanti. Giunto davanti all’energumeno si accorge che, effettivamente, sta picchiando una donna quindi prima si qualifica e poi gli intima: “Vigili urbani, si fermi”. Il vigile Bellacosa riesce a bloccare il pugno dell’uomo già sferrato verso la donna. Una circostanza che, tuttavia, ha ulteriormente innervosito l’assalitore il quale ha afferrato per la gola il vigile nel tentativo, forse, di allontanarlo. Secondo quando rilevato dagli investigatori l’uomo avrebbe minacciato lo stesso vigile. Quindi tra i due è nata una colluttazione mentre sul posto è arrivato il vigile Cosimo Rosato il quale ha cercato di bloccare l’uomo che, per la verità, è molto prestante. I tre cadono per terra e finalmente i vigili, grazie all’intervento di altri colleghi, sono riusciti a bloccare la furia dell’uomo e ad ammanettarlo. Poi lo hanno fatto salire a bordo dell’auto di Pronto intervento e, scortati da una Volante, a sirene spiegate hanno raggiunto il comando di Polizia municipale dove C. I. è stato identificato. Dalle successive analisi è risultato lo stato di ebrezza dell’individuo poiché è stato rilevato un tasso alcolico di 84 milligrammi sui 10 previsti dalla legge.
Il magistrato di turno, Silvia Nastasia, verificato che l’uomo non ha precedenti penali e che la donna percossa non ha sporto denuncia ha deciso di non convalidare il fermo e di denunciarlo a piede libero.
Al vigile urbano Giorgio Bellacosa i medici hanno riscontrato un trauma contusivo alle ginocchia guaribile in sette giorni mentre a Cosimo Rosato è stato riscontrato un trauma discorsivo tibio-tarsico sinistro e al piede sinistro guaribile in dieci giorni.
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