19/07/2006 - 05:59:00 -
a cura di Redazione
Nel Salone di Rappresentanza “Mario Marino Guadalupi” di Palazzo di Città, ha avuto luogo la firma del Protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale di Brindisi ed il Comando provinciale della Guardia di Finanza, finalizzato a coordinare i controlli sostanziali della posizione reddituale e patrimoniale dei nuclei familiari dei soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate.
All’incontro erano presenti il sindaco, on. Domenico Mennitti, il comandante del Comando provinciale della Guardia di Finanza Antonio Ragozzino ed il comandante del Nucleo di Polizia Tributaria dello stesso Comando provinciale Giuseppe Dell’Anna.
“L’obiettivo di tale protocollo d’intesa – ha affermato il sindaco Mennitti – è quello di attivare procedure di controlli individuali e a campione sulle posizioni reddituali e patrimoniali di tutte quelle persone beneficiarie di prestazioni agevolate pubbliche. Poiché il Comune non ha funzione di controllo né di accertamento, abbiamo pensato di avvalerci della collaborazione della Guardia di Finanza per essere certi di erogare servizi, contributi ed agevolazioni a chi ne ha realmente bisogno e non a persone che – come è accaduto in passato – hanno dichiarato il falso nelle autocertificazioni pur di ottenere un servizio o un contributo, non avendone alcun diritto. Questa collaborazione, dunque, ci consentirà di fare il nostro lavoro, certi di fornire aiuto e sostegno a chi ne ha pienamente diritto”.
“Il fenomeno delle false attestazioni – ha affermato il comandante del Comando provinciale della Guardia di Finanza Antonio Ragozzino – è, purtroppo, molto diffuso. Da qui l’esigenza di istituzionalizzare questo rapporto tra l’Amministrazione comunale e la Guardia di Finanza, sia per mettere in guardia coloro i quali intendono ‘approfittare’ dell’Amministrazione che per tutelare la stessa Amministrazione, garantendo di conseguenza un risparmio alle casse comunali”.
Con la firma del protocollo d’intesa, il Comune di Brindisi si impegna a fornire al Comando provinciale della Guardia di Finanza i nominativi - o gli elenchi di nominativi – di quei beneficiari sui quali emergono fondati dubbi sulla veridicità della dichiarazione. Il tutto, nel rispetto della privacy. Il Comando della Guardia di Finanza, invece, si impegna ad effettuare i controlli sui beneficiari segnalati dall’Ente, mentre i reparti incaricati daranno comunicazione di eventuali violazioni di natura amministrativa e penale, previo nulla-osta dell’Autorità Giudiziaria.
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