21/07/2006 - 07:29:00 -
a cura di Redazione
Diverse sono le iniziative pubbliche che la sezione di Azzurro donne di Mesagne ha messo in atto in città. Sere addietro c’è stata la presentazione del movimento.
“Quando noi donne scendiamo in campo, grazie al pragmatismo, alla sensibilità, alla originalità nella ricerca delle soluzioni, doti queste che, unite alla determinazione che ci contraddistinguono, la differenza si vede anche in termini di risultato”, spiega Violetta Scalera coordinatrice del movimento femminile di Forza Italia la quale evidenzia: “E’ per questo che riteniamo che le donne devono avvicinarsi alla politica interessandosi dei problemi tanto della propria città quanto nazionali; non basta essere brave ed efficienti in casa e a lavoro, ruoli che certamente non rinneghiamo, anzi, che rivendichiamo con orgoglio, ma dobbiamo dimostrare di conoscere e di saper risolvere questioni riguardanti tutti i settori, dai servizi, all’economia, ai lavori pubblici, ai trasporti, alla politica estera”.
Quindi precisa: “Dobbiamo fare squadra fra di noi, dobbiamo essere unite e compatte; per far ciò è necessario trovare un supporto in donne che fanno già politica, facendo tesoro della loro esperienza, per migliorarci insieme. Ecco che la referente istituzionale donna diventa un’amica, bisogna fare passa parola fra noi; il confronto dialettico ci deve sempre animare e governare. Niente pettegolezzi su vestiti o sulle coppie, ma discorsi seri sul buon funzionamento della nostra società, che vogliamo basata sulla famiglia, quella fondata sull’unione tra uomo e donna, con questo censurando e aborrendo assolutamente il concetto della famiglia tanto cara alla sinistra italiana”.
La serata di presentazione del movimento si è conclusa con un riconoscimento ad alcuni cittadini mesagnesi che si sono distinti particolarmente nella loro vita lavorativa e sociale. Per il settore artigianato è stato premiato Tommaso Montanaro, mestro Tumasi, settore commercio Gino Caforio, settore industria vedova e figlia Maria Luisa Russo, per settore agricolo Emanuele Guglielmi, per il settore cultura Anna Nuzzo Laterza, per il settore del volontariato Anna Maria Papadia. Il premio “Miglior scatto” è stato conferito a Cosimo Pasimeni.
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