23/07/2006 - 09:00:00 -
a cura di Redazione
Di cosa si parla in questo periodo estivo a Mesagne? Sicuramente l’argomento maggiormente gettonato, tra bar, ristoranti e per strada oppure sotto gli ombrelloni dei lidi marini, è la prossima candidatura a sindaco della città che, di fatto, è divenuta un vero tormentone estivo.
Così, se per il centro destra la “prognosi” è stata sciolta e la scelta è ricaduta sull’ex difensore civico del Comune di Mesagne, Enzo Incalza, nel centro sinistra la soluzione sembra ancora lontana e nebulosa.
Il popolo del centrosinistra, per la verità quasi all’unanimità, ed il quasi riguarda il movimento A Sinistra al momento dissociato dagli altri ex partner di governo, preme per una ricandidatura dell’attuale sindaco, Mario Sconosciuto, il quale al solo pensiero di una tale soluzione ha iniziato a sudare giacché ha più volte evidenziato di non essere disponibile per un altro mandato. Da qui il tormentone del centro sinistra con, per dirla alla ormai nota frase calcistica francese, espressa nella finale dei mondiali, da un telecronista: “Pourquoi, pourquoi sindaco Sconosciuto”.
Tuttavia in città, sia il mondo politico che quello della società civile, premono per una sua ricandidatura poiché unificante dell’attuale quadro politico. A centinaia si contano gli inviti, in tal senso, pervenuti al primo cittadino che ringrazia cortesemente e suda freddo.
Suoi principali sponsor sono i Democratici di sinistra e l’assessore al Turismo, Spettacoli e Sport, Maurizio Piro, il quale è disposto a far sottoscrivere una petizione popolare affinché il sindaco Sconosciuto accetti la candidatura.
I Democratici di sinistra, da parte loro, stanno cercando di creare un movimento di opinione tra i partner affinché si possa redigere, in tempi brevi, un programma di rilancio dell’azione del prossimo governo da presentare al sindaco Sconosciuto nelle prossime settimane.
Dunque, per i Democratici di sinistra, non è più il tempo delle parole ma dei fatti concreti perché la ricandidatura di Sconosciuto deve essere basata su impegni seri sottoscritti da tutta la coalizione.
Se ciò non dovesse accadere per il popolo del centrosinistra sarà dura perché diversi sono i pretendenti alla poltrona di primo cittadino ed il rischio di una spaccatura interna è davvero alto. E quindi, ancora una volta a Mario Sconosciuto è chiesta la candidatura come fattore unificante delle diverse anime politiche.
Ma lui, al momento l’uomo più “corteggiato” di Mesagne, ringrazia tutti e si glissa in attesa, forse, di tempi migliori.
Così, mentre i mediatori sono già all’opera per persuadere il “presunto candidato” il movimento A Sinistra avrebbe espresso, ufficiosamente, la candidatura di Pompeo Molfetta, medico ed ex assessore all’Urbanistica, quale pretendente alla poltrona di sindaco. E che dire della Margherita che certamente non sta a guardare con Ninni Mingolla, medico anche lui ed ex presidente del Consiglio, in pool position pronto a scattare verso la meta sindacale. Appetiti politici che solo una ricandidatura del sindaco Maro Sconosciuto potrà appagare.
Nel centro destra la Casa delle libertà avrebbe già deciso per Enzo Incalza, ex difensore civico e funzionario in pensione della Sesit, la cui candidatura potrebbe essere presentata al termine del periodo vacanziero. A suo sostegno Cosimo Grassi, medico ginecologo al “Perrino” di Brindisi, sta approntando una lista civica con noti professionisti mesagnesi.
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