24/07/2006 - 22:00:00 -
a cura di Redazione
Ieri mattina, una signora di Vicenza ha lasciato la propria cuccetta sul treno inter city night n. 779 Venezia-Lecce poiché era quasi giunta a Fasano: sarebbe scesa tra poco, a Ostuni.
Pochi minuti alla toilette del treno e quando torna, un estraneo è nella sua cabina. Borbotta qualcosa, dicendo di cercare il controllore; insospettita la donna si precipita verso la sua borsetta notando subito l’assenza del portafogli. L’uomo intanto scappa verso la coda del treno.
Inizia una battuta di caccia, che vede impegnato tutto il personale di vigilanza del convoglio, oltre che molti passeggeri; vengono “perquisiti” bagni e sgabuzzini, ma senza risultato. Poi il treno si ferma alla stazione FF.SS. di Fasano. Apparentemente non scende nessuno, invece il ladro era uscito dal lato delle rotaie, beffando gli inseguitori.
Il capo stazione, allertato telefonicamente dal capo-teno, vedendo l’uomo sui binari chiama il 112: l’uomo, raggiunto e bloccato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Fasano, non sa spiegare la sua presenza lì dove è vietato camminare, e viene portato nelle sede dell’Arma di Fasano. Addosso ha oltre 300 euro, una siringa ed un blocco di assegni.
La vittima – una signora 50enne di Vicenza – viene intanto rintracciata nello scalo ferroviario della Città Bianca e accompagnata dai CC di Fasano per gli accertamenti. Il ladro, interrogato negli uffici dell’Arma, crolla e conduce i militari nel luogo ove ha buttato il portafogli pieno di documenti. Pochi minuti per stendere una completa denuncia sui fatti, ed alla signora vicentina vengono subito restituiti carta d’identità, di credito, patente di guida e le 300 euro rubatele, che servivano per qualche giorno di vacanza al mare.
Il ladro barese (R.C.P., del 1960, di Barletta), molto noto agli uffici dell’Arma, era perfino in stato di detenzione domiciliare a Barletta per una pena definitiva irrogata dal Tribunale di Bari. È stato arrestato per furto aggravato ed evasione e condotto nel carcere di Brindisi.
I precedenti.
19/05/2005 due arresti per rapina sul treno regionale 12533 BA-LE. I malfattori hanno rapinato, sotto la minaccia di un coltello, i telefoni cellulari del macchinista del treno. Arrestati dai Carabinieri dopo un breve inseguimento nelle vie adiacenti la stazione di Fasano.
09/02/2006 due arresti per rapina, furto e violenza sessuale sul treno regionale n. 12533 BA-LE. Dopo aver molestato una ragazza con vari palpeggiamenti, i criminali si sono impossessati del suo bagaglio e del portafogli di un uomo che era corso in aiuto della giovane leccese. I malviventi sono tuttora detenuti.
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