26/07/2006 - 20:31:00 -
a cura di Redazione
Padre e figlio 14enne, colti in flagranza di furto di autoradio sull’autovettura Daewoo Matiz di ignara turista forestiera.
Ieri i Carabinieri della Compagnia di Fasano, da alcune settimane impegnati in via prioritaria per la difesa degli avventori del lunghissimo litorale di loro competenza (oltre 60 km di costa, da Fasano a Carovigno), hanno notato un uomo che, in fila indiana con un ragazzino, si aggirava tra le auto parcheggiate vicino al mare in località Pilone di Ostuni.
Adocchiata la Matiz blu, l’adulto ha piazzato il giovane a mo’ di palo a qualche metro da lui e, atteso il suo “ok”, ha abilmente aperto lo sportello dell’utilitaria iniziando subito ad armeggiare all’autoradio per sradicarla.
Non sapeva però che i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano stavano osservando tutto; sono intervenuti bloccando dapprima il ragazzino che alla vista degli uomini in borghese aveva cercato di scappare, e poi nei confronti dell’adulto che – incurante del fatto che il figlio era finito tra le braccia dei militari – si è divincolato iniziando a correre velocissimo tra le dune.
Un contatto via radio ed altre due macchine sono giunte in zona: l’uomo è stato rintracciato 10 minuti dopo nascosto dentro un cespuglio di macchia mediterranea.
C.L., 35 anni di Locorotondo, è stato tratto in arresto e condotto nel carcere di Brindisi con l’accusa di furto aggravato in concorso su autovettura e abbandono di minori (nei paraggi, infatti, sono stati rintracciati gli altri 3 figli del presunto ladro, tutti minorenni, che attendevano il padre vicino al mare).
Per il piccolo C.L., 14 anni appena compiuti, si sono aperte invece le porte del centro di accoglienza per minori di Monteroni (LE), a disposizione di quella Procura Minorile.
Tornata alla macchina, la turista è stata invitata in caserma per la denuncia di furto, mentre un Carabinieri le riconsegnava la radio della propria auto, rubata poco prima.
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