26/07/2006 - 18:00:00 -
a cura di Terry De Pedro
Ribadita anche oggi dalla Coldiretti Puglia, all’insediamento del Comitato regionale Ortofrutticolo presso l’Assessorato alle Risorse Agroalimentari, la necessità di potenziare i controlli sull’origine dei prodotti agroalimentari. “Stiamo chiedendo da tempo alla Regione – ha incalzato il Direttore della Coldiretti Puglia, Giuseppe Brillante - di attivare un servizio di controllo relativo alle norme di qualità dell’uva da tavola, allo scopo di salvaguardare un prodotto di cui ci vantiamo essere i primi esportatori. Non possiamo consentire in alcun modo che la campagna dell’uva da tavola 2006 che si prospetta ottima per qualità venga rovinata dagli andamenti di mercato al ribasso a cui abbiamo assistito negli ultimi due anni”.
Così come è importante che venga garantito un giusto reddito per gli imprenditori agricoli. “La campagna alle porte – ha concluso Brillante – non vedrà – a differenza di quella che è una convinzione ormai diffusa - un aumento produttivo, piuttosto una crescita esponenziale dei ‘lavori di pulizia' dei grappoli in campagna. L’andamento climatico altalenante registrato fino a circa due mesi fa ha danneggiato una parte di uva – sicuramente non commercializzabile – che va necessariamente distrutta attraverso la pratica dell’acinellatura”.
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