27/07/2006 - 07:40:00 -
a cura di Redazione
Il Comune di Fasano ha accolto l’invito rivolto dall’Ufficio territoriale del governo di Brindisi (ex Prefettura) ed ha accettato di acquisire al proprio patrimonio alcuni beni immobili ch’erano stati oggetto di confisca da parte dello Stato. Si tratta d’immobili (un appartamento e due locali a piano terra, ubicati a Pezze di Greco) «che abbiamo voluto acquisire in accoglimento dell’invito della Prefettura rivoltoci in tal senso – afferma il sindaco Vito Ammirabile -; e poiché destineremo a fini sociali questi locali, come ha previsto il legislatore in questi casi, con tale gesto abbiamo voluto dimostrare, ancora una volta, il grande impegno dell’Amministrazione comunale che guido nel settore del sociale. Certo, ora bisognerà attendere l’esplicitazione completa dell’iter amministrativo affinché i beni entrino, di fatto, a far parte del patrimonio immobiliare del Comune, però – annuncia Ammirabile – abbiamo già un’idea orientativa su quali saranno le tre associazioni che operano nel sociale cui assegneremo per un tempo determinato gl’immobili oggetto di confisca. Ad ogni modo, valuteremo il tutto nelle prossime settimane e lo renderemo noto».
I tre beni immobili che saranno acquisiti al patrimonio comunale, ufficialmente, nelle prossime settimane, si aggiungeranno all’altro già di proprietà del Comune e riveniente da un’altra operazione di confisca di beni. Il palazzotto situato in pieno centro cittadino, in corso Vittorio Emanuele, «che abbiamo assegnato, nel 2003, alla Croce rossa – ricorda il sindaco – e che lo scorso anno fu inaugurato come sede regionale pugliese del Centro di formazione della Cri. Un esperimento che sta andando molto bene – sottolinea Ammirabile – e che fa di Fasano la capitale regionale del sodalizio della Croce rossa italiana».
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