27/07/2006 - 19:30:00 -
a cura di Redazione
Il presidente provinciale della CNA di Brindisi Cosimo Convertino interviene sulle dichiarazioni del presidente della Seap in relazione agli sviluppi del sistema aeroportuale pugliese.
“Le affermazioni del presidente Di Paola che abbiamo avuto la possibilità di leggere sui giornali – afferma Convertino – la dicono lunga sullo stato confusionale in cui versa l’intero sistema trasportistico pugliese. Fino a qualche tempo addietro il territorio di Brindisi è stato costretto a difendersi dallo strapotere dell’area di Bari. Oggi, invece, scopriamo, grazie a Di Paola, che Bari e Brindisi sono accomunate da un triste destino che è quello di dover svolgere un ruolo residuale nell’ambito del trasporto aereo rispetto a quello di Grottaglie. In altra sede – e la memoria certo non ci inganna – proprio Di Paola aveva sostenuto che in Puglia non c’era posto per un terzo aeroporto destinato al traffico passeggeri, mentre adesso si è convinto che lo scalo tarantino può addirittura assumere un ruolo intercontinentale. Cosa significa tutto questo? E’ mai possibile che il futuro di un comparto così importante per lo sviluppo di questa regione debba essere dettato dal dirigente di una società e non da chi – come la Regione Puglia – ne detiene pressocché l’intero pacchetto azionario? Per quanto ci riguarda, in ogni caso, siamo sempre più convinti che si fa di tutto per penalizzare ulteriormente il territorio brindisino. E’ accaduto con il trasporto aereo e accade da tempo con quello marittimo, grazie alla gestione deficitaria di un Ente fondamentale per lo sviluppo dell’intera area come l’Autorità Portuale. Oggi più che mai, quindi, occorre che scendano in campo le categorie produttive di questa provincia, per dire forte e chiaro che non accetteremo ulteriori provocazioni, da qualsiasi parte provengano”.
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