01/08/2006 - 05:00:00 -
a cura di Redazione
Nella giornata di domenica gli operatori della riserva marina di Torre Guaceto durante la loro attività di monitoraggio rivolto anche al controllo del rispetto del regolamento di riserva da parte dei numerosi fruitori dell’area marina protetta, notavano nella zona A di riserva integrale un sub, giunti sul posto con il mezzo nautico della riserva verificavano che il sub stava svolgendo pesca subacquea.
Sopragiunti i militari della Capitaneria di Porto di Brindisi, allertati dagli operatori del consorzio di Torre Guaceto, accertavano l’illecito identificando il pescatore di frodo che aveva già catturato tre saraghi e una orata di grosse dimensioni.
I militari della Capitaneria di Porto di Brindisi hanno sequestrato tutta l’attrezzatura al sub che vedendosi notificare un verbale di 1.350 euro, avrà pensato quanto gli è costato caro quel pesce catturato in riserva.
L’azione capillare del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto di coordinamento dell’attività di controllo della riserva svolta dai propri operatori, dai militari della Capitaneria di Porto di Brindisi e dalle altre forze dell’ordine, sta portando i suoi frutti permettendo alla fauna ittica presente in riserva di raggiungere una popolazione molte volte superiore a quella presente al di fuori; con un ritorno economico positivo per gli operatori della pesca e del turismo naturalistico.
Per evitare di incappare in spiacevoli situazioni si raccomandano i fruitori che frequentano la riserva marina a leggere con attenzione le regole della riserva presso la cartellonistica distribuita lungo il demanio e l’ordinanza della Capitaneria di Porto di Brindisi visionabile sul sito della riserva www.riservaditorreguaceto.it/ord_reg/ord_reg.asp.
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